Australian Open, il ruggito di Berrettini contro il talento Alcaraz: agli ottavi dopo una maratona di 4 ore

L’italiano stacca il pass per gli ottavi di finale dopo una gara sofferta contro lo spagnolo Carlos Alcaraz

Matteo Berrettini stacca il biglietto per gli ottavi di finale degli Australian Open dopo una lunga ed estenuante battaglia contro il 18enne Carlos Alcaraz, con l’azzurro che dopo essersi portato subito avanti due set a zero ha subito la rimonta del giovane spagnolo, che sul 2-2, verso la fine del quarto set, sembrava essere lanciato al ribaltone finale. Dopo aver subito il pareggio, Berrettini ha avuto la forza di reagire, affidandosi al servizio e ritrovando efficacia nel ritmo dopo essere apparso visibilmente provato nei set precedenti. Durante la partita il tennista italiano aveva anche accusato dolori alla caviglia dopo una leggera distorsione, ma per fortuna non ci sono state conseguenze gravi.


Una vittoria, quella di Berrettini, che arriva dopo quattro ore di lotta all’ultimo sangue, (6-2, 7-6, 4-6, 2-6, 7-6), vinta dall’italiano grazie ad una grande forza mentale e ovviamente all’esperienza, fattori che hanno fatto la differenza contro un avversario così insidioso. Per Berrettini il quinto set è stato il più sofferto, perché la distorsione alla caviglia aveva fatto temere che il campione italiano avesse finito le energie. E invece Berrettini si è imposto sul talento spagnolo con testa e cuore, combattendo su ogni palla e mandando letteralmente in crisi il pubblico, diviso tra lui e il giovane talento spagnolo. Adesso Berrettini, dopo aver ottenuto il passaggio agli ottavi di finale dovrà vedersela con un altro spagnolo, Pablo Correno che in quattro set ha fatto fuori Sebastian Korda.


Immagine di copertina: Ansa

Leggi anche: