Caso Regeni, i genitori di Giulio a colloquio con Draghi e Cartabia: il governo studia nuove mosse «efficaci»

Lo scorso ottobre, il processo a carico dei quattro 007 egiziani era stato sospeso. La procura aveva chiesto al tribunale di affidare al governo italiano la ricerca dei presunti responsabili

Il premier Mario Draghi ha incontrato stamattina, 24 gennaio, verso le 11.30 i genitori di Giulio Regeni, Paola e Claudio insieme all’avvocato della famiglia Alessandra Ballerini . Con il primo ministro era presente la ministra della Giustizia Marta Cartabia. L’incontro si è svolto in modalità di videoconferenza: al centro della discussione «le possibili iniziative per dare seguito, nel modo più efficace, all’ordinanza del Gup di Roma». Lo scorso ottobre, il processo a carico dei quattro 007 egiziani accusati di avere sequestrato, torturato e ucciso il ricercatore era stato sospeso. Gli atti erano quindi tornati nelle mani del giudice dell’udienza preliminare che lo scorso 10 gennaio ha concesso altri 3 mesi per svolgere nuove ricerche sugli imputati egiziani ancora irreperibili. Un nuova udienza preliminare è attesa per il prossimo 11 aprile. La procura, rappresentata dal procuratore aggiunto Sergio Colaiocco, aveva chiesto giorni fa al tribunale di affidare al governo italiano la responsabilità di cercare i presunti responsabili della morte del giovane ricercatore.


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