Tornano i No Green pass del sabato: a Trieste corteo a sorpresa scortato dalla polizia, a Torino nervi tesi per un insulto ai manifestanti – Il video

A Trieste il corteo sfila tra gli applausi in piazza Unità d’Italia. A Torino si sfiora la rissa alla partenza della manifestazione mentre a Perugia spunta una ghigliottina

Tornano a protestare i No Green pass. Anzitutto a Trieste, da sempre una delle piazze più attive d’Italia. In queste ore, infatti, si sta tenendo un corteo di protesta partito da Largo Barriera e diretto verso il centro. La manifestazione, però, da quanto si apprende, non sarebbe stata preavvisata: le forze dell’ordine sono comunque presenti e stanno scortando in tenuta antisommossa. Secondo la Questura, i partecipanti – tutti contrari alla certificazione verde anti-Covid – al momento sono un migliaio. Tra questi, alla partenza, anche Stefano Puzzer, leader dei No Green pass di Trieste. I manifestanti intonano cori contro il premier Mario Draghi, la polizia e i giornalisti e scandiscono slogan come «Resistenza, resistenza», «La gente come noi non molla mai» e «Vogliamo salute e libertà». In testa al corteo uno striscione con su scritto «Assieme agli over 50, no obbligo vaccinale, No Green pass».


La protesta di Torino

Anche a Torino è in corso un corteo di No Green pass tra piazza Castello e piazza Vittorio Veneto. L’iniziativa, come sempre, è promossa dalla Variante Torinese ma stavolta si registra una presenza scarsa di appena un centinaio di persone. Sembrano essere lontani i tempi delle piazze stracolme, come documentato da Open proprio a Torino. All’avvio della manifestazione c’è stato anche un battibecco con un artista di strada che, al passaggio del corteo, ha diffuso con degli amplificatori il belato delle pecore. Alcuni No Green pass non hanno gradito e così hanno addirittura staccato i cavi. Necessario l’intervento della Digos che ha subito riportato la calma.


No Green pass, le voci dalla piazza di Torino: «Meglio senza lavoro che vaccinati. La scuola? Così è un lager» – Il video | 8 gennaio 2022

La protesta di Perugia

ANSA/DANILO NARDONI | Alla guida del corteo i manifestanti hanno messo una ghigliottina

A Perugia, invece, i No Green pass e i No vax si sono presentati addirittura con una ghigliottina. No all’obbligo vaccinale, no al governo Draghi. Questi gli slogan dei promotori del Fronte del dissenso Umbria. Il corteo – partito da piazza Partigiani per arrivare fino a piazza Italia – oggi è stato fatto «in memoria di Franco Trinca», il biologo No vax di Perugia, morto recentemente di Covid perché si sarebbe rifiutato fino all’ultimo in ospedale di essere intubato. In piazza anche i Movimenti di resistenza costituzionale e gli Studenti contro il Green pass. Alla guida del corteo c’era una ghigliottina a simboleggiare la «rivoluzione in atto». A prendere la parola nel corso della manifestazione è stato anche il figlio del biologo Trinca: «Lo spirito combattivo di mio padre – ha detto Alessandro – non è morto con lui. La libertà di scelta è un principio che non può essere mai messo in discussione». Immancabili gli slogan contro il premier italiano: «Draghi vai via, sei tu la pandemia».

ANSA/DANILO NARDONI | Oggi hanno manifestato in memoria di Franco Trinca, il biologo perugino No vax morto recentemente di Covid

Foto e video in copertina da TWITTER

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