L’assalto degli attivisti in Europa alle ville degli oligarchi: occupata anche quella della figlia di Putin – Il video

Si moltiplicano le proteste contro gli oligarchi russi in Europa, soprattutto contro le loro proprietà immobiliare. Manifestazioni che non hanno risparmiato neanche la famiglia del presidente russo

A Biarritz, elegante cittadina sulla costa basca, è stata occupata da un gruppo attivisti francesi la casa ritenuta nella disponibilità della figlia di Vladimir Putin, Kateryna Tikhonova. Quelle otto stanze lussuose con tre bagni che sarebbero appartenute all’ex genero del presidente russo sono state mostrate in un video diffuso sui social dagli attivisti, che vorrebbero trasformare ora la villa in una sorta di centro di accoglienza: «Per i profughi del regime di Putin» in fuga dall’Ucraina. Nella clip si vede anche la bandiera ucraina sventolare dai balconi. Gli attivisti hanno annunciato di aver cambiato le serrature, per avere il controllo delle porte che apriranno agli ucraini che sono dovuti scappare dal loro Paese sotto attacco.


Una dimostrazione analoga c’è stata anche a Londra, dove un gruppo di manifestanti ha preso possesso della villa dell’oligarca russo Oleg Deripaska, fondatore di uno dei principali gruppi industriali russi e proprietario anche del gigante dell’alluminio Rusal. Anche in casa sua, situata a Belgrave Square, è stata fatta sventolare la bandiera ucraina, affiancata da uno striscione con la scritta: «Questa proprietà è stata liberata». L’immobile era già stato congelato, dopo che il governo britannico ha inserito Deripaska nella lista degli oligarchi colpiti dalle sanzioni per l’invasione russa in Ucraina.


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