Vladimir Putin aveva elogiato il suo murale a Napoli, dicendo che «mi dà speranza». L’artista campano Jorit, ora, si dice «sconvolto» e coglie l’occasione per lanciare una frecciata al governo italiano. «Assurdo, Putin parla del murale di Dostoevskij a Napoli. È mai possibile che sono riuscito a fare più io, semplice cittadino, per la pace con un murale che il nostro governo?», ha scritto sui social l’artista, che ha realizzato a Napoli un murale dedicato a Fedor Dostoevsky dopo le polemiche sulla sospensione (poi ritirata) delle lezioni sullo scrittore russo alla Bicocca di Milano. «Mi sorge il dubbio, ma se Putin “si apre” all’Occidente con un semplice murale, cosa farebbe in caso di proposte di cessate il fuoco serie? – aggiunge Jorit – Ma non è che in fondo in fondo ai nostri leader questa guerra fa quasi comodo? Sono domande eh… in realtà sono abbastanza sconvolto per questa cosa».
Leggi anche:
- «Putin come Hitler»: nell’opera di una street artist milanese la «Z» diventa una svastica
- Napoli, 25enne ucciso fuori dallo stadio Maradona: il corpo crivellato da otto colpi di pistola
- Il bacio tra Putin e Zelensky, i manifesti per le strade di Torino: «Così è tramontata anche la pace europea»
- Polemiche contro Jorit per il murales nella Mariupol occupata: «Io filo-russo? Sono libero, ma lì lottano da anni contro il regime di Kiev»
- Jorit e la bambina del murales di Mariupol uguale a una bimba australiana. Parla la fotografa: «Non ho dato alcun utilizzo alla mia immagine»
- La mezza ammissione di Jorit sul murales di Mariupol: «Sì, ho usato elementi della bimba australiana»
- «Mi dà speranza»: Putin elogia il murale di Jorit a Napoli dedicato a Dostoevskij – Il video
- «Putin è rimasto sorpreso dall’incapacità delle truppe ma continuerà la guerra per non perdere la faccia»
- Putin a Scholz: «Per ora si potrà continuare a pagare il gas russo in euro»
- Ucraina, Draghi a Putin: «Serve al più presto un cessate il fuoco. Mosca dia segnali di de-escalation»
- Monokov, il giovane che attraversa l’Europa con il cartello «I russi non sono Putin» – L’intervista