Ucraina, l’improvvisa visita a Kiev di Boris Johnson e le promesse di nuovi aiuti militari

Il viaggio del premier britannico arriva il giorno dopo quello della presidente della Commissione Ue. Da Londra arriveranno 120 veicoli blindati e nuovi sistemi missilistici anti-nave

Visita a sorpresa del primo ministro britannico Boris Johnson con un incontro faccia a faccia con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Il vertice tra i due è avvenuto a Kiev, dove Johnson è arrivato il giorno dopo il viaggio organizzato dalla presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen. Andriy Sybiha, vice capo dell’ufficio di Zelensky, su Facebook ha ringraziato il supporto offerto da Londra: «Il Regno Unito è il leader nel supporto alla difesa per l’Ucraina. Il leader della coalizione contro la guerra. Il leader nelle sanzioni contro l’aggressore russo». Come riporta Luke Harding del Guardian l’ultimo incontro di persona tra i due leader era avvenuto il 1° febbraio, sempre a Kiev. A fine incontro, Johnson ha promesso un nuovo pacchetto di aiuti per aiutare l’Ucraina nella lotta contro la «barbarica campagna russa». Downing Street, in una nota ufficiale, ha reso noto quali aiuti verranno inviati a Kiev. Da Londra arriveranno 120 veicoli blindati e nuovi sistemi missilistici anti-nave. «È grazie alla risoluta leadership del  presidente Zelensky e l’invincibile eroismo e coraggio del popolo ucraino che le mostruose mire di Vladimir Putin sono state bloccate», ha dichiarato Johnson. Il premier britannico è tornato a usare parole dure nei confronti del presidente russo, la cui reputazione è ormai «macchiata per sempre» dopo i crimini delle truppe russe a Bucha. In tutta risposta, il presidente ucraino ha ringraziato il premier britannico, invitando «altri Paesi a seguire l’esempio del Regno Unito sulle armi».


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