Papa Francesco vedrà il patriarca ortodosso filo-Putin Kirill a Gerusalemme, l’indiscrezione dal Vaticano

L’ultimo incontro tra i due è avvenuto il 12 febbraio 2016 a Cuba. Nelle scorse settimane il patriarca russo Kirill si è espresso più volte a favore della linea politica seguita da Putin

Il viaggio sarebbe già stato organizzato. Secondo fonti qualificate della Chiesa cattolica raccolte dall’Ansa riferiscono di discussioni in Vaticano sul 14 come data in cui Papa Francesco dovrebbe arrivare a Gerusalemme per incontrare il patriarca Kirill. I due leader religiosi dovrebbero parlare anche della guerra in Ucraina. Nelle ultime settimane il Patriarca Kirill si è sempre espresso a favore della linea seguita da Vladimir Putin. Il 10 aprile ha dichiarato: «In questo periodo difficile per la nostra patria, possa il Signore aiutare ognuno di noi a unirci, anche attorno al potere. È così che emergerà la vera solidarietà nel nostro popolo, così come la capacità di respingere i nemici esterni e interni e di costruire una vita con più bene, verità e amore». La posizione di Papa Francesco sul conflitto in Ucraina è diametralmente opposta. Il Pontefice è tornato sull’argomento nell’Angelus della Domenica delle Palme: «Quando si usa violenza non si sa più nulla su Dio, che è Padre, e nemmeno sugli altri, che sono fratelli. Si dimentica perché si sta al mondo e si arriva a compiere crudeltà assurde. Lo vediamo oggi nella follia della guerra, dove si torna a crocifiggere Cristo».


Sempre in questo Angelus il Papa aveva chiesto una tregua per i giorni della Pasqua cattolica: «Si ripongano le armi, si inizi una tregua pasquale. Ma non per ricaricare le armi e riprendere a combattere, no. Una tregua per arrivare alla pace, attraverso un vero negoziato, disposti anche a qualche sacrificio per il bene della gente». Il viaggio a Gerusalemme dovrebbe avvenire alla fine di un’altra missione già prevista nell’agenda di Papa Francesco: quella in Libano fissata per il 12 e 13 giugno. L’ultimo incontro tra il Pontefice e il Patriarca risale al 12 febbraio 2016 a Cuba. La possibilità di un incontro nei prossimi mesi era stata confermata anche dalla Chiesa ortodossa.


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