Mariupol, la sede della Caritas ucraina distrutta da un tank russo: «Sette morti tra chi cercava rifugio»

L’edificio colpito mentre c’era chi si nascondeva per i bombardamenti

La sede della Caritas Ucraina di Mariupol è stata distrutta in un bombardamento. Ci sarebbero sette vittime, tra cui due membri dello staff. La presidente dell’organizzazione Tetiana Stawnychy, raggiunta dall’agenzia di stampa dei vescovi italiani sir, ha confermato che l’edificio è stato colpito da un carro armato russo. In quel momento, c’erano persone che si nascondevano nel centro dai bombardamenti e cercavano un posto sicuro. Sette persone sono morte, tra cui due dello staff. «È una tragedia per tutti noi», ha detto Stawnychy, «specialmente per la nostra comunità Caritas di Mariupol. Non abbiamo altre informazioni al momento e non è possibile recarsi sul posto». Il centro – racconta la presidente Caritas – in realtà non stava lavorando. La città è sotto bombardamento e le persone avevano trovato lì un rifugio.


Foto da: Twitter


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