La risposta di Biden a Putin: il 9 maggio firmerà la legge per velocizzare l’invio delle armi all’Ucraina

Approvata da Camera e Senato alla fine di aprile, la legge si ispira a quella che nel 1941 consentì agli Usa di armare l’esercito britannico contro Hitler

Mentre il 9 maggio prossimo Mosca festeggerà con una parata la vittoria sui nazisti nella Seconda guerra mondiale, il presidente statunitense Joe Biden risponderà con la firma che velocizzerà la fornitura di armi da spedire in Ucraina. Ad annunciarlo è stato il portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki. Una decisione che arriva dopo il provvedimento approvato sia dalla Camera che dal Senato alla fine di aprile. La legge su cui il 9 maggio Biden apporrà la firma prende il nome di “Ukraine Democracy Defense Lend-Lease Act” e si ispira alla misura che nel 1941 consentì agli Stati Uniti di armare l’esercito britannico contro Hitler. Il testo contiene anche la possibilità di prestare equipaggiamento militare «a qualsiasi governo straniero la cui difesa sia valutata vitale dal presidente Usa». Sulla data del 9 maggio molte sono state le supposizioni e le voci che nelle ultime settimane hanno parlato di una possibile fine della guerra sotto decisione del Cremlino. Pochi giorni fa invece l’intelligence occidentale ha avanzato l’ipotesi di una dichiarazione di «guerra totale» da parte di Mosca contro Kiev. Al contempo, il presidente Biden ha annunciato un ulteriore pacchetto di aiuti militari a Kiev, assicurando che Washington fornirà munizioni d’artiglieria, radar e altro equipaggiamento.


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