Questa foto non mostra un notiziario cinese che parla della spartizione dei territori russi dopo la guerra

L’immagine che ha dato vita alla teoria complottista è in realtà un fotomontaggio

Nel 75esimo giorno di guerra tra Russia e Ucraina, imperversano le speculazioni geopolitiche sull’eventuale spartizione dei territori appartenenti al Paese che avrà la peggio in questo sanguinoso conflitto. Addirittura i notiziari cinesi avrebbero discusso la questione, con tanto di mappa, in diretta tv, ipotizzando la disfatta di Mosca. O almeno questo è quello che sostengono alcuni utenti.

Per chi ha fretta

  • Molti post sui social network parlano di un presunto servizio che sarebbe stato trasmesso dalla televisione cinese
  • Nella clip il presentatore avrebbe mostrato la spartizione dei territori russi all’indomani della sconfitta di Mosca, con tanto di mappa
  • L’immagine in realtà non è altro che un fotomontaggio tra una foto in circolazione dal 2020 e un video del 2021

Analisi

La Repubblica Popolare di Cina vuole mandare un messaggio alla Russia? Questo è ciò che scrivono sul web, accompagnando un’immagine che sembra a un primo sguardo tratta da un notiziario cinese. Nella foto vediamo un presentatore, e alle sue spalle una mappa in diversi colori: «Sulla TV di stato cinese CCTV va in onda una mappa che mostra a quali paesi potrebbero andare i territori della Federazione Russa dopo un suo ipotetico crollo (la petrolifera Siberia è ovviamente pechinese)», scrivono sui social, aggiungendo anche ulteriori speculazioni: «Ipotesi: da un lato la Cina mira ad egemonizzare la Russia, dall’altro non vuole compromettere i buoni affari della globalizzazione». L’immagine è stata condivisa anche dal deputato ucraino Oleksiy Kucherenko. Un’anteprima della disfatta di Mosca e della futura egemonia della Terra del Dragone?

Non proprio. Un primo campanello dall’allarme risiede nel fatto che sul canale YouTube della televisione cinese non sia possibile trovare alcun contenuto che richiami il presunto servizio citato. Ma scopriamo presto il perché: l’immagine è stata costruita ad arte assemblando due elementi ben distinti. Il primo riguarda la mappa in oggetto: non è stata pubblicata negli ultimi mesi, per commentare l’invasione in Ucraina, ma risale al 2020 e puntava ad illustrare quale Paese è il più vicino alla Russia, a seconda della regione. Da una ricerca di immagini inversa su Google, infatti, scopriamo come la mappa abbia iniziato a circolare almeno dal 2 giugno 2020, quando su Reddit un utente che si firma galacticpasta l’ha pubblicata con la didascalia «The nearest country to you, when in Russia».

La televisione cinese potrebbe però averla utilizzata in un servizio per discutere delle eventuali spartizioni territoriali dopo la sconfitta di Mosca? Per capirlo, è utile innanzitutto provare a capire il contenuto del servizio. E per farlo, possiamo avvalerci delle scritte che vediamo scorrere sotto al volto dell’ipotetico presentatore: traducendo gli ideogrammi, scopriamo che il titolo in sovrimpressione non accenna minimamente alla Russia. Quello che c’è scritto in realtà è:

FOCUS SUL MERCATO

Struttura dell’offerta – Utilizzare il sistema del capitale per indagare e distinguere tra cadute vere e false (dei prezzi, ndr)


Numero del consulente per gli investimenti della China Securities Association: A0130611090006

Dunque il contenuto del discorso sembra essere di tipo economico e finanziario, più che politico o geografico. Guardando meglio il presentatore, a questo punto, la sua immagine appare scontornata in maniera abbastanza grossolana, e questo ci induce a pensare che siamo al cospetto di un montaggio realizzato artificialmente. La conferma ci arriva dal Kazakistan, dove i fact-checker di Factcheck.kz hanno scoperto che il numero apparso sullo schermo è riconducibile a un consulente per gli investimenti senior di nome Tao Ye della Beijing Zhongfang Xinfu Investment Management Consulting Co., Ltd.

Attraverso il suo nome, è finalmente possibile arrivare al video originale da cui è stata tratta la foto: si tratta di una clip pubblicata il 30 giugno 2021, dal titolo «Il mercato continua ad essere forte e i semiconduttori tornano a crescere! Azioni A|Mercato azionario cinese| #tecnologia degli investimenti #Un mercato azionario – Il mercato azionario di oggi».

Vediamo che nonostante il ragazzo sia lo stesso dell’immagine condivisa dai complottisti, nel video originale non figura alcuna mappa sullo sfondo, né il falso logo della televisione cinese in alto a destra, probabilmente aggiunto anch’esso in un secondo momento da chi ha creato il fotomontaggio.

Conclusioni

Nessun servizio riguardo la spartizione dei territori russi è andato in onda nella televisione cinese: l’immagine che ha dato origine alla bufala non è altro che un fotomontaggio.

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