No! Questa ragazza “nazista” non è Kateryna Prokopenko, moglie del comandante del Battaglione Azov

Un meme che circola da almeno 12 anni è stato improvvisamente associato alla moglie del comandante del battaglione Azov

A seguito dell’incontro tra le mogli dei combattenti del Battaglione Azov e Papa Francesco, è iniziata a circolare una foto per sostenere che una di loro sia una fervida sostenitrice del nazismo. La vittima di questa bufala è Kateryna Prokopenko, moglie del comandante Azov Denis Prokopenko, attualmente in servizio presso l’acciaieria Azovstal a Mariupol.

Per chi ha fretta

  • Si sostiene che una delle ragazze con il braccio teso, ritratte in una fotografia, sia la moglie del comandante degli Azov.
  • La foto delle tre ragazze con il braccio teso circola almeno da inizio 2010, quando la moglie del comandante degli Azov doveva avere tra i 14 e i 15 anni.
  • La foto venne condivisa da un account polacco. Una delle ragazze, quella a sinistra, indossa una maglietta con la bandiera polacca.
  • Le prime condivisioni della foto, diventato poi un meme, fanno riferimento alla Polonia.
  • Il meme circola da almeno 12 anni e nessuno aveva associato il volto delle ragazze a mogli o fidanzate dei combattenti ucraini.

Analisi

Leggiamo uno dei post condivisi dagli utenti via Facebook:

Le mogli del battaglione AZOV hanno incontrato il Papa chiedendogli di intercedere per salvare le vite dei loro mariti. Che non sono nazisti, noooooooooooooooo. Il braccio teso è alzato solo perché stavano chiedendo alla maestra di andare al cesso. Sukate NaziZoccole i vostri mariti non ci sono più

L’attacco è rivolto a Kateryna Prokopenko, la moglie del comandante del Battaglione Azov, che secondo gli utenti (e siti come Lapekoranera e il neonazista Voxnews) sarebbe la ragazza con la maglietta verde con il braccio teso in pieno stile nazista.

Scrive l’utente Daniele (che riporta una Z nella foto profilo, quella usata dai filorussi per sostenere l’invasione russa in Ucraina): «Nella foto, in evidenza, la “signora” Prokopenko, moglie del comandante neonazista di Azov, sigillato nelle fogne di Azovstal insieme alla sua colonia di ratti in quel di Mariupol». Daniele ha torto, così come tanti altri utenti: quella con la maglietta verde non è la signora Prokopenko.

La foto diventa un meme e circola dal 2010

La foto delle tre ragazze con il braccio teso venne diffusa in passato in due versioni, una di queste modificata nel 2015 e condivisa con lo slogan «Please meet the new european country, Ukraine».

Su WebArchive troviamo un salvataggio del sito Demotivation.me datato 18 ottobre 2011.

Tra i commenti, le tre ragazze venivano identificate come polacche. La ragazza con la maglia rossa a sinistra, infatti, potrebbe confermare questa affermazione avendo disegnato un cuore con la bandiera polacca.

In basso, due commentatori affermano che siano polacche.

Nelle community come 4plebs.org la foto viene condivisa con il nome file «polish-girls-white-pride.jpg».

Nel sito russo Demotivators.ru notiamo che l’immagine circolava nel febbraio del 2010. Per curiosità, la foto è presente anche nel sito Destrapermilano.

La versione del 2010 sul sito russo.

Il sito e l’account polacco rimosso

Le immagini del 2011 e 2010, al momento le più datate, risultano tagliate. Ne troviamo un’altra, più completa, dove si vedono anche le scarpe delle ragazze. Il motivo del taglio potrebbe essere quello di voler rimuovere il watermark dell’utente che l’aveva condivisa per primo in un sito polacco. Troviamo questa versione completa in un sito coreano:

Nell’immagine leggiamo un watermark che riporta l’utente asiia1927 del sito polacco Fotka.pl. L’account, purtroppo, è stato rimosso dal sito. La traccia polacca prosegue, riscontrando nel sito Wiocha.pl uno screenshot di un profilo Facebook di tale Marlena.

L’età di Kateryna Prokopenko

Considerando il 2010 come l’anno in cui il meme è iniziato a circolare e il fatto che Kateryna Prokopenko dovrebbe avere attualmente 27 anni, in quel periodo doveva avere tra i 14 e 15 anni di età. La foto potrebbe essere circolata molto prima di diventare un meme.

Uno dei post che condivide la foto decontestualizzata.

Conclusioni

Un vecchio meme di tre ragazze con il braccio teso, che circola online da almeno 12 anni, è stato utilizzato per accusare Kateryna Prokopenko, moglie del comandante del battaglione Azov, di essere nazista. Le pubblicazioni più datate riguardano siti e account polacchi, non ucraini, e in 12 anni non risultano associazioni con le mogli dei combattenti del battaglione Azov.

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