«Putin operato per un cancro»: le nuove indiscrezioni sulla presunta malattia del presidente della Russia

Dopo le voci di marzo e aprile ora lo Zar lotterebbe contro una patologia del sangue. Si parla di un ricovero di dieci giorni e dei video pronti per sostituire le sue apparizioni in pubblico

Un ricovero d’urgenza e un intervento per Vladimir Putin a causa del cancro. Con diversi testimoni che raccontano di un deterioramento della salute del presidente della Russia. Visibile anche durante la parata del 9 maggio, quando secondo le fonti si poteva notare «il trascinare la gamba, il braccio storto, il viso pallido». A parlarne oggi su La Stampa è Francesco Semprini, che riporta così un nuovo capitolo sulle condizioni di salute di Putin dopo le voci su una presunta malattia del marzo scorso e quelle sul cancro di aprile. L’ultimo a parlare pubblicamente del suo stato di salute precario è stato il capo dell’intelligence ucraina Kyrylo Budanov in un’intervista a Sky News.


Come sta Vladimir Putin?

Budanov ha sostenuto che Putin è «gravemente malato di cancro e di altre malattie». Nell’intervista non ha fornito prove di questa affermazione. Ma ha aggiunto che in Russia sarebbe già in corso un colpo di stato per rimuovere il leader russo. La Stampa oggi ricorda che lo Zar ha subito alcuni infortuni di recente, uno in particolare dopo una caduta da cavallo e nel 2017 un altro durante una partita di hockey. Nel video in cui ordinava al suo ministro della Difesa Sergei Shoigu di fermare l’assalto ad Azovstal per preservare le vite dei soldati russi il presidente appariva “irrequieto” e alcuni hanno suggerito che potesse avere il morbo di Parkinson.


Poi si ricorda l’inchiesta di The Project sulla salute dello zar in cui si raccontava delle 35 volte in cui Putin sarebbe stato visitato dall’oncologo Evgeny Selivanov e del 166 giorni che il chirurgo avrebbe passato a curarlo negli ultimi quattro anni. Il giornale russo ricorda anche che nel 2017 Putin è sparito dall’8 al 16 agosto durante la sua permanenza ufficiale a Sochi, ricordando che in quel periodo sei medici, tra cui Selivanov, erano in compagnia del presidente. E sostiene che Putin è diventato paranoico sulla sua salute, tanto da sottoporsi a un presunto rituale che consisterebbe in un bagno nel sangue di cervo. La Stampa aggiunge anche che in una registrazione ottenuta dalla rivista New Lines si sente un oligarca vicino al Cremlino dire che Putin è «molto malato di un tumore al sangue».

L’operazione, i video, i sosia

Si parla anche di un ricovero e di un’operazione chirurgica fissata tra l’una e le due di notte con personale medico già all’opera da quattro giorni, formato da specialisti russi che hanno superato una serie di controlli. Per coprire l’assenza del presidente durante la convalescenza sarebbero anche pronti alcuni sosia e dei video preregistrati. Invece a sostituirlo nelle decisioni sarebbe invece Nicolai Patrushev, ex capo della polizia federale. Il media russo Proekt noto anche come Agentstvo aveva parlato di casi documentati di “sparizione” di Putin dalle occasioni pubbliche a novembre 2012, marzo 2014, agosto 2017, febbraio 2018 e settembre 2021. In quest’ultimo caso si parlò di auto-isolamento per Covid-19.

Ad accompagnarlo nei suoi viaggi cinque medici, poi diventati anche 13. Tra questi anche un oncologo. Secondo La Stampa entro cinque giorni sarà possibile avere un’idea dell’esito del presunto intervento. Il quotidiano cita alcune fonti raccolte in un canale Telegram presumibilmente gestito da un ex generale dei servizi segreti noto con lo pseudonimo di Viktor Mikhailovich. Delle stesse vicende aveva parlato all’inizio di maggio il New York Post.

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