Festival di Cannes, intervento a sorpresa di Zelensky: «L’odio scomparirà e i dittatori moriranno. Serve un nuovo Chaplin» – Il video

Il presidente ucraino ha ricordato Mantas Kvedaravicius, regista lituano morto lo scorso 2 aprile a Mariupol

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si è collegato a sorpresa con la cerimonia di apertura del Festival di Cannes. Accolto da un lungo applauso da tutta la sala, nel suo discorso a ha citato Charlie Chaplin: «Il cinema non dovrebbe restare muto. L’odio alla fine scomparirà e i dittatori moriranno. Siamo in guerra per la libertà. Serve un nuovo Chaplin che dimostri che il cinema di oggi non è muto». Zelensky ha parlato anche del regista lituano Mantas Kvedaravicius, morto lo scorso 2 aprile a Mariupol dove stava girando un documentario. Non è la prima volta che il presidente ucraino interviene in un evento del genere, a inizio aprile aveva mandato un messaggio registrato alla cerimonia dei Grammy Awards.


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