Casa del Sole Tv e le fonti di propaganda russa sui laboratori biologici segreti sotto Mariupol

Il complotto della struttura segreta PIT-404 nei sotterranei di Azovstal, finanziata dal figlio di Biden

In diverse condivisioni Facebook è possibile trovare un video di Casa del Sole Tv. Tratta dei presunti laboratori di armi biologiche a Mariupol in Ucraina, sotto le acciaierie di Azovstal. Vi sarebbe in particolare una struttura denominata PIT-404. Presente nei sotterranei del complesso metallurgico, vi si troverebbero laboratori per la guerra biologica e del personale Nato. Una narrazione che avevamo già trattato in diversi articoli del progetto Open Fact-checking (per es. qui, qui e qui).

Per chi ha fretta:

  • Non vi sono prove che colleghino il complesso metallurgico di Azovstal con dei laboratori biologici, ne che vi sia coinvolto personale Nato.
  • Non vi sono legami accertati tra a società Metabiota, il figlio di Joe Biden e una la struttura PIT-404 ad Azovstal.
  • Le principali fonti a sostegno della narrazione proposta da Casa del Sole Tv sono noti personaggi legati alla propaganda russa.

Analisi

Nei post che lanciano il video troviamo la seguente narrazione:

ARMI BIOLOGICHE LETALI NATO IN UNA BASE SOTTO MARJIUPOL.TUTTA LA VIGLIACCHERIA DELL”EUROPA E DELLA NATO CONTRO PUTIN (INCLUSA L’ ITALIA).FRANCESI, BRITANNICI, CANADESI, ITALIANI, TURCHI, LEGIONE STRANIERA,TEDESCHI, SVEDESIL’ AUSTRIA PREOCCUPATA DI LIBERARE LE PROVE DEI CRIMINI CONTRO PUTIN.PUTIN CHE HA I MIGLIORI SERVIZI SEGRETI AL MONDO LO SAPEVA – 3500 PERSONE NASCOSTE SOTTO TERRA – DI CUI TUTTI I CAPI DI STATO EUROPEI SAPEVANO (MA NOI CITTADINI EUROPEI NO !!) CHE COMPLOTTAVANO CONTRO DI LUI.ORA – CONOSCENDOLO……. NON LI MOLLERÀ.O SI ARRENDONO O SARANNO UCCISI ANCOR PRIMA DI USCIRE DAI TUNNEL MA IN REALTÀ SONO GIÀ MORTI PERCHÉ I CAPI DI STATO NATO NON VOGLIONO CHE TESTIMONINO.

Perché si tratta di una narrazione infondata

In generale non si aggiunge niente di nuovo a quanto avevamo già ampiamente smentito. La storia della rete di laboratori di armi biologiche in Ucraina, circola attraverso testate vicine a Mosca, come Russia Today. Ne ha trattato anche un report di NewsGuard. Come già ampiamente spiegato qui, si tratta dei laboratori del Biological Threat Reduction Program (Btrp) a cui collaborano diversi Paesi alleati. Il loro scopo è la ricerca contro le malattie infettive e le minacce biologiche. Il professor Gregory Koblentz ha spiegato a Open le ragioni per cui questa narrazione è infondata.

Questi laboratori vengono utilizzati per diagnosticare e condurre ricerche su malattie endemiche in Ucraina – continua Koblentz -, non sono progettati per condurre ricerche sulle armi biologiche. La preoccupazione non è se la Russia li prenderà in consegna e li utilizzerà per sviluppare armi biologiche. Mosca dispone già di tre grandi strutture di microbiologia militare che utilizza per condurre ricerca e sviluppo sulle armi biologiche. Invece, la preoccupazione è che la Russia diffonda “prove” fabbricate in quei laboratori e affermi di aver scoperto un programma segreto USA-Ucraina per sviluppare armi biologiche. Naturalmente, tale affermazione sarebbe una sciocchezza.

L’unico modo in cui questi laboratori potrebbero rappresentare un pericolo sarebbe se venissero bombardati, saccheggiati o occupati e individui ignari si infettassero accidentalmente con un campione di patogeno rimanente, che si trovava sul posto ma non è conservato correttamente. L’Oms ha detto all’Ucraina di distruggere i campioni di agenti patogeni ad alto rischio nei loro laboratori per questo motivo.

Gli Stati Uniti e l’Ucraina sono stati trasparenti sul tipo di ricerca sulla salute pubblica condotta in questi laboratori, come potete vedere sul sito web dell’ambasciata statunitense. Il Dipartimento della Difesa ha appena pubblicato una nuova scheda informativa in cui spiega la sua assistenza all’Ucraina in questo settore. Il BTRP rafforza la salute e la sicurezza biologica nei laboratori di tutto il Mondo e sviluppa la capacità di questi laboratori nel diagnosticare e studiare le malattie che rappresentano una minaccia per la salute pubblica in quei Paesi. Dall’inizio della COVID-19, il programma ha anche aiutato questi Paesi a rispondere alla Pandemia fornendo kit diagnostici, eccetera.

I fantomatici ufficiali Nato intrappolati nei “laboratori biologici” di Azovstal

La storia dei militari di alto rango che si troverebbero nei sotterranei di Azovstal, fa parte di un filone parallelo. Riguarda la cattura di ufficiali, che spesso si trovano da tutt’altra parte o si distorcono notizie reali riguardo alla loro presenza in Ucraina, come nei casi di Eric Olson, Trevor Kadier, Roger Cloutier e diversi altri.

Come spieghiamo in maniera più approfondita qui, Azovstal è il complesso metallurgico della Metinvest, che conta circa 10 mila lavoratori. Il direttore Enver Tskitishvili ricorda in un post Facebook quanto la struttura sia incompatibile a ospitare un laboratorio biologico:

Sì, i nostri metalmeccanici hanno davvero molte competenze diverse nella produzione di metalli e acciai vari, ma la biochimica al 100% non è il loro profilo.

La smentita di Enver Tskitishvili su Facebook.

Le fonti di Casa del Sole Tv

Veniamo ora alla storia della struttura segreta PIT-404, di cui tratta Pepe Escobar, presentato come «analista geopolitico». Si aggiunge anche un certo Marat Basharov, presentato come «politologo russo». Il tutto si correla un sito Web, senza spiegare cosa c’entri esattamente con la storia narrata.

Un frame tratto dalla schermata mostrata da Casa del Sole Tv. Di cosa si tratta?

Si tratta di Metabiota, una azienda costituita a suo dire da «leader globali in epidemiologia, medicina veterinaria, scienze di laboratorio, scienza dei dati, scienze attuariali, scienze sociali ed economia politica e serve alcuni dei clienti più rispettati nei settori aziendale, assicurativo, governativo e multilaterale». È plausibile che operi anche in Ucraina, ma non è chiaro cosa c’entri con la storia narrata.

Metabiota ha plausibilmente collaborazioni in Ucraina, come in altre parti del mondo. E allora?

Il figlio di Joe Biden e i presunti legami col laboratorio segreto PIT-404

Perché fare ricerche epidemiologiche in Ucraina dovrebbe essere una cosa scabrosa? Perché diverse fonti complottiste hanno effettivamente associato Metabiota alla struttura PIT-404, come riportano i colleghi di Myth Detector. Vediamo di cosa si tratta.

Per quanto riguarda la struttura PIT-404, tale laboratorio sarebbe collegato al figlio di Joe Biden, Hunter Biden, che avrebbe avuto affari con Metabiota.

L’affermazione che la struttura segreta della NATO PIT-404 e un biolaboratorio si trovino sotto Azovstal e che gli ufficiali della NATO siano presenti sul campo è una teoria del complotto e non si basa su prove fattuali – continua Mith Detector -. La fonte della cospirazione è un commento pubblicato su un forum in lingua russa, che non è accompagnato da prove concrete.

Come spiegano i colleghi di Politifact in una precedente analisi, non solo non vi sono evidenze che collegano Azovstal con Metabiota e PIT-404; ma lo stesso figlio di Biden non risulta aver finanziato l’azienda.

PolitiFact non ha trovato prove che il lavoro di Metabiota – continuano i colleghi -, che assiste il personale dei laboratori in Ucraina, sia stato finanziato direttamente da Hunter Biden o dalla sua società di investimento. Metabiota ha affermato che il lavoro svolto in Ucraina è stato interamente finanziato dalla DTRA.

Chi sono gli analisti citati nel servizio

Vediamo ora brevemente chi sono i due personaggi citati da Casa del Sole Tv. Escobar è un analista geopolitico brasiliano elencato in un report dell’Intelligence americana apparso nel 2020. Risulta aver fornito non pochi spunti alla propaganda russa, che si è avvalsa delle sue fake news già in passato. Un report più recente del gennaio 2022, lo indica come autore utile a due siti legati alla propaganda russa: Russia Today (Rt) e Sputnik. Assieme a lui anche Christopher Black e Finian Cunningham.

RT e Sputnik hanno relazioni reciprocamente vantaggiose con gli autori di siti proxy, tra cui Finian Cunningham – continua il secondo report -, Pepe Escobar e Christopher Black. Molti dei siti proxy per i quali questi autori creano contenuti, sono diretti, controllati e/o guidati dai servizi di intelligence russi.

L’unico Marat Basharov che siamo riusciti a trovare in Rete è un attore russo, noto per il suo sostegno all’invasione dell’Ucraina.

Conclusioni

Il servizio di Casa del Sole Tv è un coacervo di affermazioni che si rifanno a precedenti fake news complottiste, organiche alla propaganda russa. Dei laboratori per la guerra biologica che sarebbero situati nei sotterranei di Azovstal, continuano a mancare fonti serie.

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