Biden critica le società petrolifere perché non abbassano i prezzi della benzina: «Hanno guadagnato più di Dio»

Il presidente degli Stati Uniti ha ricordato anche il 6 gennaio 2021, il giorno dell’assalto a Capitol Hill: «Uno dei capitoli più bui della nostra storia»

Joe Biden ha attaccato le compagnie petrolifere per non aver ancora contribuito a far scendere i prezzi della benzina. Nello specifico il presidente degli Stati Uniti si è scagliato contro Exxon, una delle più grandi società degli Stati Uniti attive in questo settore: «Exxon ha guadagnato più soldi di Dio quest’anno. Dovrebbe iniziare a investire e pagare le tasse. Ci assicureremo che tutti sappiamo dei profitti di Exxon». Biden ha spiegato anche che ora al primo posto nella sua agenda c’è la riduzione dell’inflazione: «I dati dimostrano perché l’inflazione è la mia priorità. Il rialzo dei prezzi causato da Vladimir Putin ha colpito duramente a maggio. L’inflazione non sta scendendo rapidamente».


Il presidente ha citato anche l’assalto a Capitol Hill del 6 gennaio 2021, un evento su cui sta lavorando una commissione parlamentare che in questi giorni ha avviato una serie di udienze pubbliche: «Il 6 gennaio è stato uno dei capitoli più bui della nostra storia. È importante che gli americani capiscono cosa è accaduto e che le stesse forze sono ancora in campo. L’insurrezione del 6 gennaio è stato uno dei capitoli più bui della storia del nostro Paese. È stato un brutale attacco alla nostra democrazia e alle forze dell’ordine. È importante che gli americani capiscano cosa è realmente accaduto e capiscano che le stesse forze sono ancora in movimento».


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