Regno Unito, la Corte europea dei Diritti Umani sospende il primo volo con richiedenti asilo diretto in Ruanda

L’aereo sarebbe dovuto partire oggi, dopo l’ok dei giudici britannici

Il primo volo di persone richiedenti asilo che sarebbero dovute essere trasferite dal Regno Unito in Ruanda è stato sospeso. Lo stop è arrivato sulla base di una sospensiva accordata dalla Corte europea dei Diritti Umani di fronte a dei ricorsi dell’ultimo minuto presentati alla Cedu dagli avvocati dei coinvolti. L’ok al volo, che sarebbe dovuto partire stasera con un contingente limitato di 7 persone, era arrivato dai giudici britannici: il 13 giugno la Corte d’Appello aveva respinto l’ultimo ricorso contro il progetto del governo di trasferire in Ruanda i migranti entrati senza documenti nel paese. Altre 23 persone hanno invece vinto la causa e potranno restare, almeno per ora, nel Regno Unito. Il trasferimento rientra nel contestato piano disposto dall’esecutivo di Boris Johnson in accordo (anche economico) con quello di Kigali per gestire i flussi migratori e scoraggiare le traversate della Manica. Contro il piano si era espresso anche il principe Carlo, che lo aveva definito «un’idea terribile».


Immagine di copertina: EPA/Chris Ratcliffe


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