Gas, la minaccia di Mosca: «I flussi verso l’Ue potrebbero essere interrotti»

Nelle ultime 48 ore Gazprom ha annunciato due riduzioni, prima del 40% e poi del 30%, dei volumi di gas inviati attraverso il Nord Stream 1

«I flussi di gas verso l’Europa attraverso il Nord Stream 1 potrebbero essere sospesi». A dare l’avvertimento è la Russia, «in riferimento ai problemi nelle riparazioni delle turbine per mancanza di componenti a causa delle sanzioni». Uno stop totale che rappresenterebbe il punto d’arrivo delle molteplici riduzioni ai volumi del gas operate nelle ultime ore da Mosca. L’ambasciatore russo all’Ue Vladimir Chizhov ha dichiarato che un arresto completo dei flussi nel gasdotto che fornisce gas da Mosca all’Europa sotto il Mar Baltico sarebbe «una vera catastrofe per la Germania». Il flusso del Nord Stream verso Berlino è stato interrotto due volte questa settimana. «L’obiettivo è quello di provocare l’aumento dei prezzi», dicono dal governo tedesco. E mentre l’Ue affronta già forniture più basse, l’avvertimento di Mosca preannuncia uno stop totale dei flussi di gas.


Solo poche ore fa Gazprom aveva annunciato nuovi tagli. Il colosso statale russo aveva ha reso noto la riduzione ulteriore del 33% dei volumi di gas inviati verso l’Ue attraverso il gasdotto tra Russia e Germania, il Nord Stream 1. Due giorni fa il taglio effettuato era stato già del 40%. «Siemens Energy afferma che una delle turbine a gas per Nord Stream, dopo essere stata riparata, non può ancora essere restituita alla Germania da Montreal a causa delle sanzioni canadesi contro la Russia», aveva fatto sapere Gazprom in una nota.


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