Gazprom annuncia un nuovo taglio delle forniture di gas verso l’Europa. L’Ue: «Al momento nessun rischio»

Prevista una riduzione dei flussi del 33% dopo quella annunciata ieri

Dopo la riduzione dei flussi di gas verso l’Unione europea, Gazprom annuncia nuovi tagli. Il colosso statale russo, secondo quanto riportato dall’agenzia Tass, ha reso noto che ridurrà ulteriormente del 33% i volumi di gas inviati verso l’Unione europea attraverso il gasdotto tra Russia e Germania, il Nord Stream 1. Il volume delle forniture di gas passerà così a 67 milioni di metri cubi al giorno. Nella giornata di ieri, Gazprom aveva già annunciato una riduzione del 40% dei volumi di gas trasportato dalla Russia verso l’Europa occidentale. Secondo quanto comunicato da Gazprom, il nuovo taglio sarebbe dovuto all’interruzione del funzionamento del motore a turbina a gas Siemens sul gasdotto Nord Stream: «Siemens Energy afferma che una delle turbine a gas per Nord Stream, dopo essere stata riparata, non può ancora essere restituita alla Germania da Montreal a causa delle sanzioni canadesi contro la Russia», si legge in una nota. La prima riduzione nelle forniture di gas era invece stata motivata dal rallentamento nella riparazione e nel ritorno di alcune componenti del compressore Baltic Portovaya.


Berlino: «Una decisione politica»

La presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, ha definito i tagli di Gazprom una «rappresaglia» per il sostegno dell’Occidente all’Ucraina, mentre il vice cancelliere tedesco, Robert Habeck, ha dichiarato di avere «l’impressione che quella di ieri sia una decisione politica e non una decisione tecnica». Secondo quanto dichiarato da Tim McPhie, portavoce della Commissione Ue per le Politiche ambientali e per l’energia, «al momento non c’è alcuna indicazione di rischi sulle forniture energetiche». McPhie, guardando all’inverno, ha poi dichiarato: «Ci stiamo preparando, mentre stiamo lavorando per diversificare e cambiare le nostre forniture e fonti di energia e continuiamo a monitorare la questione molto attentamente». Oggi Gazprom ha anche ridotto del 15% le forniture di gas all’Italia, secondo quanto annunciato da Eni.


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