Il presidente del Napoli De Laurentiis indagato per falso in bilancio: inchiesta sull’acquisto di Osimehn scampato alla giustizia sportiva

La procura di Napoli ipotizza per tutto il cda del club partenopeo il reato di dichiarazione fraudolenta e falso in bilancio per l’affare sul nigeriano dell’estate 2020

Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis è indagato per falso in bilancio per l’acquisto di Victor Osimhen, fatto dalla società napoletana nell’estate 2020. Sul caso la giustizia sportiva aveva di fatto assolto i vertici del Napoli a proposito del caso delle plusvalenze. Non dello stesso avviso la procura di Napoli, che ha dato mandato alla Guardia di Finanza di sequestrare le carte relative all’acquisto del nigeriano dal club francese del Lille, con perquisizioni svolte a Castel Volturno, Roma e Francia. Nella stessa compravendita erano rientrati anche Karnezis e i giovani Manzi, Palmieri e Liguori, su cui aveva indagato la procura federale. Assieme al presidente del Napoli sono indagati anche la moglie, Jacqueline Baudit, il figlio Edoardo e la figlia Valentina, che fanno parte del Consiglio di amministrazione del club. Per tutti la procura napoletana ipotizza i reati di dichiarazione fraudolenta e falso in bilancio.


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