Conte al Quirinale ha escluso l’appoggio esterno, rassicurazioni anche da Draghi – Le indiscrezioni

La tesi dell’appoggio esterno al governo per il M5s è uno degli scenari che circolano di più in questi giorni

Al momento il governo va avanti. Secondo l’agenzia stampa Ansa durante il colloquio al Quirinale tra Mario Draghi e Sergio Mattarella, il presidente del Consiglio avrebbe confermato che l’attuale maggioranza di governo continuerà ad andare avanti. Sempre l’Ansa spiega che nel colloquio di ieri tra Mattarella e Giuseppe Conte, il leader del Movimento 5 Stelle avrebbe escluso l’uscita dal governo per garantire un appoggio esterno. Quella dell’appoggio esterno era una delle tante ipotesi circolate in questi giorni sul futuro del governo nato con Mario Draghi. Andrea Marcucci, ex capogruppo al Senato del Pd, ha spiegato in un post su Globalist che in questo momento Conte è alle prese con «una sorta di prova tecnica di allontanamento dal governo, precostituendosi ragioni che esulano dal confronto politico». Marcucci si riferisce alle parole di Domenico De Masi, coordinatore scientifico della scuola di formazione del M5s che ieri aveva parlato di una serie di telefonate tra Draghi e Grillo. In queste telefonate il premier avrebbe cercato di spingere Grillo a far confluire i parlamentari del M5s in Insieme per il futuro di Luigi Di Maio, così da isolare Conte. In serata Palazzo Chigi ha smentito questi colloqui, ma la tensione è ovviamente rimasta. L’attesa ora è per la conferenza stampa di Mario Draghi, dopo il Cdm appena concluso.


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