«Per Grillo sarei un traditore? Basta inseguire dibattiti interni ai partiti. Pensiamo alle priorità dell’Italia». Sono queste le parole del ministro degli Esteri Luigi di Maio intercettato dai giornalisti alla Farnesina a Roma, in risposta all’attacco arrivato dal blog di Beppe Grillo. «Insieme per il futuro porterà avanti le priorità per il Paese», ha aggiunto il ministro, definendo «surreale che ci siano forze politiche che passano il tempo a parlare di sé nei giorni in cui il governo sedeva al tavolo importantissimo che vedeva la riforma della Nato».
«Io non vedo come possiamo occuparci dei problemi degli italiani se dobbiamo stare dietro a scorribande politiche e a minacce di crisi», ha aggiunto il fondatore del neonato partito Insieme per il Futuro, riferendosi probabilmente alla presunta telefonata tra il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte e il Presidente del Consiglio Mario Draghi, nella quale il premier avrebbe cercato di isolare il suo predecessore. «Credo che questo sia un momento storico importante: non è il momento di seguire sondaggi o il calo dei consensi», ha aggiunto.
Fonte video: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
Leggi anche:
- Conte sull’incontro con Draghi: «Ci dica se ha voluto lui la scissione. Restare nel governo? Vedremo»
- Di Maio torna all’attacco del M5s: «Basta teatrini, non possiamo permetterci la crisi di governo: l’Italia perderebbe i soldi del Pnrr»
- L’attacco sul blog di Grillo dopo la scissione di Di Maio: «Ti senti un eroe, ma sei un traditore»
- Crisi in maggioranza, tra i due litiganti Salvini-Conte Di Maio attacca: «Spettacolo indecoroso: sterilizzeremo i loro colpi di testa»
- A un passo dalla crisi? Il Fatto: c’è un messaggio di Draghi a Grillo: «Vai anche tu con Di Maio, così isoli Conte»
- Quanto vale il partito di Di Maio dopo la scissione, accelera il crollo del M5s: il sondaggio Winpoll-Sole
- Beppe Grillo sarà a Roma lunedì «per fare squadra con Conte e il M5S» dopo l’addio di Di Maio – L’indiscrezione
- Lucia Azzolina segue Di Maio e si unisce a Ipf: «Il M5s è come un fidanzato che speri possa cambiare, ma non cambia. Anzi peggiora»
- I 600 mila euro di debiti che gli eletti che vanno con Di Maio lasciano al M5s