Femminicidio a Cosenza, donna trovata morta sul letto: confessa il marito

Il cadavere era rimasto sul letto per due giorni, senza che il 73enne ne desse allarme

Starebbe iniziando ad ammettere le sue responsabilità Luigi Carlino, il 73enne che è stato portato in caserma, dopo il ritrovamento del corpo senza vita di sua moglie, Domenica Caligiuri, di 71 anni, uccisa con alcune coltellate nella loro casa a Mandatoriccio, nel Cosentino. Carlino, secondo quanto si è appreso, avrebbe anche fornito ai militari che stanno svolgendo le indagini le indicazioni per fare trovare il coltello con cui ha ucciso la moglie. L’arma al momento non è stata ancora trovata. Domenica Caligiuri, un’ex insegnante di 71 anni, è stata uccisa giovedì. Il cadavere della donna, sfregiato da numerosi fendenti su addome e torace, è stato trovato solo sabato 2 luglio dai carabinieri sul letto di casa sua, dove sarebbe rimasto per due giorni senza che il marito ne desse notizia. L’uomo, 73enne, è stato da subito il principale sospettato dell’omicidio, e i carabinieri lo hanno interrogato in queste ore in caserma, dove ha inizialmente negato di essere il responsabile dell’omicidio. Agli inquirenti però non quadrava perché da giovedì l’uomo ha continuato a fare finta di nulla, senza avvertire nessuno e tenendo un comportamento apparentemente normale. A dare l’allarme, infatti, sono stati i parenti di Caligiuri, preoccupati dal non aver avuto sue notizie per oltre 48 ore. I sospetti erano nati anche dalle frequenti liti a cui i due coniugi pare fossero avvezzi. I due figli della coppia non erano in casa al momento dell’accaduto.


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