Elena Del Pozzo uccisa con 11 coltellate, l’autopsia: «Ma la bimba non è morta subito»

La bambina sarebbe morta intorno alle 13, un’ora dopo il pranzo consumato all’asilo

Sarebbero state almeno 11 le coltellate subite dalla piccola Elena Del Pozzo, la bambina di 5 anni uccisa dalla madre 23enne Martina Patti. Secondo i primi risultati dell’autopsia, il colpo letale per la bambina di 5 anni sarebbe stato solo uno, quello che le ha reciso i vasi dell’arteria succlavia. La piccola però non sarebbe morta subito. L’esame autoptico avrebbe anche chiarito anche l’orario del decesso, fissato intorno alle 13, cioè un’ora dopo che la bambina aveva pranzato a scuola, da dove poi la mamma è andata a prenderla. Dall’ospedale Cannizzaro di Catania sono attesi anche gli esami tossicologici sulla bambina. Test richiesti dalla procura per verificare se la bambina sia stata eventualmente sedata dalla madre, prima di ucciderla.


L’interrogatorio

Martina Patti è stata interrogata ieri mattina 17 giugno nel carcere catanese di Piazza Lanza per circa un’ora e mezza dalla gip Daniela Monaco Crea, a cui ha confermato la sua ricostruzione dell’omicidio che ha confessato. Un racconto, come riporta il Corriere della Sera, ricco però di molti «non ricordo». E con diversi elementi che non convincono gli inquirenti. A cominciare dal luogo del delitto, secondo la donna il terreno in cui è stato ritrovato il corpo della figlia, dove lei stessa ha portato i carabinieri. Gli inquirenti sarebbero invece convinti che l’omicidio sia avvenuto in casa. Le ammissioni della donna sono comunque bastate per la convalida dell’arresto, prevista per oggi 18 giugno.


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