Giappone, attentato all’ex premier Shinzo Abe durante un discorso: «Gli hanno sparato» – Il video

È stato visto sanguinare dal torace. Sarebbe in arresto cardiaco. Un uomo arrestato per l’attentato

L’ex primo ministro del Giappone Shinzo Abe è crollato a terra durante un discorso a Nara, nella zona centrale del paese. Lo riporta il network pubblico Nhk, riferendo che Abe è stato visto sanguinare dal torace e che è stato sentito un rumore compatibile a quello di uno sparo. L’ex premier, soccorso, è stato portato subito in ospedale. Secondo l’agenzia di stampa Reuters l’ex premier ha avuto un arresto cardio-circolatorio e non è cosciente. L’Afp scrive che il premier non presenta alcun segno di vita. Secondo i media giapponesi un uomo sarebbe già stato arrestato. Ha 42 anni.


Secondo i media giapponesi Abe «sembrerebbe non mostrare segnali vitali». La polizia avrebbe già recuperato l’arma usata per sparargli. Abe si è dimesso da primo ministro del Giappone nel 2020 per motivi di salute. È affetto da una rettocolite ulcerosa. Era diventato premier il 20 settembre 2006 come successore di Junichiro Koizumi, che aveva preannunciato a propria volta le dimissioni per motivi personali dopo oltre cinque anni di governo. In quell’occasione, Abe tornò in carica nel 2012.


La foto dell’attentatore di Abe

L’ex premier stava pronunciando un discorso di circostanza a un evento in vista delle elezioni per la Camera alta di domenica, quando si è sentito il rumore apparente di colpi di arma da fuoco. Abe, 67 anni, si è accasciato e perdeva sangue dal collo, ha dichiarato una fonte del suo Partito Liberal Democratico al governo all’agenzia di stampa Jiji. Abe è stato portato in ambulanza in ospedale dopo l’incidente e i servizi sanitari stanno cercando di ripristinare i suoi parametri vitali, secondo quanto riferito dalla polizia e dai servizi sanitari. Una presunta foto dell’attentatore mentre viene arrestato è stata pubblicata dal media Asahi.

Il governo giapponese ha confermato che l’ex premier Shinzo Abe è stato colpito da colpi di arma da fuoco, forse un fucile da caccia, nella città di Nara. Nara. «L’ex primo ministro Abe è stato colpito da colpi di arma da fuoco intorno alle 11.30 (4.30 in Italia, ndr) a Nara. Un uomo, ritenuto essere l’attentatore, è stato preso in custodia. Le condizioni dell’ex primo ministro Abe sono attualmente sconosciute», ha riferito ai giornalisti il segretario capo di gabinetto Hirokazu Matsuno.

Il momento dello sparo

In questo video si vede il comizio ripreso da un’altra angolazione e il momento dello sparo. L’ex premier è stato raggiunto alla schiena da due colpi sparati a distanza ravvicinata, a tre secondi l’uno dall’altro. Abe era in piedi su un piccolo podio, mentre stava parlando in pubblico, in mezzo alla strada, a Nara. Per quanto riguarda il movente, si parla di una vendetta religiosa. Secondo l’agenzia di stampa Reuters l’attentatore ha usato «un’arma fatta in casa».

Le immagini diffuse dai media nipponici mostrano la polizia mentre arresta un uomo immobilizzato a terra. L’attentatore sarebbe stato identificato con il nome di Yamagami Tetsuya (e secondo fonti governative citate dall’agenzia Kyodo è un ex membro delle Forze Armate del Giappone). Gli agenti gli hanno sequestrato una pistola e lo stanno interrogando con l’accusa di tentato omicidio. Abe sarebbe stato colpito alla parte sinistra del torace e al collo, da dove è stato visto sanguinare prima di essere trasportato in ambulanza verso l’ospedale della Medical University di Nara, nella città di Kashihara.

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