Treni gratis per 3 mesi e bonus per studenti: Sanchez vara le misure per il risparmio energetico

Tra le misure adottate dal premier spagnolo ci sono anche incentivi per lo smart working e tasse alle grandi società energetiche

Rimborso del 100 per cento per gli abbonamenti dei treni locali e per gli spostamenti di «media distanza» gestiti dallo Stato per incentivare l’uso dei mezzi pubblici. È la nuova misura del premier Pedro Sánchez, attiva dal primo settembre al 31 dicembre. Rientra nel piano di «risparmio energetico» che il Paese intende adottare in risposta alle conseguenze della crisi in Ucraina. Nello stesso periodo sarà attivo anche un bonus di 100 euro al mese per gli studenti dai 16 anni in poi che rientrano nelle fasce di reddito basso. Ad annunciarlo lo stesso Sanchez durante il suo intervento al Parlamento in merito alle misure da adottare per lo stato in cui riversa la Nazione, in difficolta a causa dell’inflazione arrivata al 10,2 per cento nel mese di giugno. «Non si tratta di nulla che vada a stravolgere il nostro modo di vivere, bensì di azioni che ci permettano di difendere i nostri valori e il nostro stile di vita quando questi vengono attaccati», ha spiegato il premier.


Non solo trasporti pubblici

Non solo trasporti pubblici. L’obiettivo è incentivare anche lo smart working per i lavoratori, l’abbassamento della temperatura per il riscaldamento in inverno e l’aumento in caso dell’aria condizionata in estate. Nel tentativo di ridurre le conseguenze della guerra in Ucraina lo Stato ha introdotto anche tasse straordinarie sui profitti extra delle grandi società energetiche e finanziarie. Sul fronte dei rincari energetici già a marzo era stato adottato uno sconto di 20 centesimi al litro per i carburanti, il dimezzamento dal 10 per cento al 5 dell’Iva sull’elettricità.


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