Accuse di antisemitismo: in Germania si dimette Sabine Schormann. Era la direttrice della fiera d’arte “Documenta” di Kassel

La fiera è stata travolta da una serie critiche per un’opera esposta dal collettivo indonesiano Taring Padi

Non è bastato rimuovere l’opera dall’esposizione. Sabine Schormann si è dimessa dall’incarico di direttrice della fiera d’arte contemporanea tedesca Documenta che si svolge a Kassel, nel Land di Hessen. Il passo indietro è arrivato dopo le accuse di antisemitismo che hanno travolto la fiera per un’opera firmata dal collettivo indonesiano Taring Padi. L’opera si intitolava People’s Justice e secondo il giornale ArtNet voleva ricordare le vittime del generale Suharto, dittatore che ha guidato l’Indonesia dal 1967 al 1998. Il collettivo Taring Padi ha creato un enorme striscione dai toni satirici in cui sono rappresentanti diversi personaggi.


Fra questi c’è anche quello che sembra un maiale con i simboli del Mossad, il servizio di intelligence del governo israeliano. L’opera era già stata rimossa dalla mostra a fine giugno, anche se i membri di Taring Padi avevano dichiarato: «Il nostro lavoro non vuole essere in alcun modo correlato all’antisemitismo. Siamo rattristati dal fatto che i dettagli di questo striscione siano stati intesi in modo diverso dal suo scopo originale. Ci scusiamo per il danno causato in questo contesto». Per poi aggiungere: «Questo lavoro diventa quindi un’opera sul lutto per l’impossibilità del dialogo che vediamo su questi temi».


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