La frecciata di Draghi alla Lega: «Non si sostengono proteste non autorizzate e violente». Rixi: «Avrei fatto un discorso più rispettoso dei tassisti» – Il video

«Mi hanno scritto i tassisti per dirmi “Draghi parla di violenze, ma è chiaro che non le ha mai viste”», ha detto il deputato leghista

«Ora c’è bisogno di un sostegno convinto all’azione dell’esecutivo, non di un sostegno a proteste non autorizzate, talvolta violente contro la maggioranza di governo», ha detto Mario Draghi durante il suo intervento di questa mattina, 20 luglio, in Senato. Una frecciatina ai partiti che, nelle ultime settimane, si sono schierati a favore delle proteste su scala nazionale dei tassisti, contrari all’approvazione del dl Concorrenza. Quindi, alla Lega, che, attraverso le parole del deputato Edoardo Rixi, conferma di essersi sentita presa in causa e ribadisce il suo appoggio alla categoria dei tassisti: «Fossi stato in Draghi, avrei fatto un discorso più rispettoso delle proteste dei taxi – ha detto Rixi -. Mi hanno scritto i tassisti per dirmi “Draghi parla di violenze, ma è chiaro che non le ha mai viste”. Fossi stato in lui, dinnanzi a una crisi economica che sta mettendo in ginocchio il Paese, avrei fatto un discorso più moderato, più rispettoso delle proteste di una categoria di lavoratori, anziché fomentare le proteste di piazza».


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