Dopo 55 anni un Maldini non giocherà per il Milan: Daniel va in prestito allo Spezia

Il figlio di Paolo Maldini e nipote del compianto Cesare lascia il Milan e va allo Spezia

Un evento storico nel suo piccolo, in quello che da 70 anni è una dinastia del calcio italiano. Maldini vuol dire Milan, da sempre e probabilmente per sempre. Ma a tutto c’è una fine, solo temporanea però e valida per la prossima stagione di Serie A. Infatti il giovane Daniel Maldini, centrocampista offensivo classe 2001, nipote del compianto Cesare e figlio di Paolo, direttore dell’area tecnica del Milan lascerà i rossoneri per un anno. E’ fatta per il passaggio in prestito secco allo Spezia, una formula fortemente voluta proprio dai rossoneri. Domani il calciatore raggiungerà i nuovi compagni e si metterà a disposizione di mister Luca Gotti. Un cordone ombelicale con la casa di un’intera famiglia che Daniel ha voluto tagliare, almeno per un anno, per vedere l’effetto che fa e provare davvero a diventare grande lontano da casa. Lo farà mettendosi in gioco in una piazza tranquilla, che però dovrà lottare tutta la stagione per non retrocedere. In quello Stadio Alberto Picco di La Spezia dove ha segnato il primo, e finora unico, gol in Serie A.


M come Milan e Maldini

ANSA | La combo mostra Cesare (S), Paolo (C) e Daniel Maldini tutti con la maglia del Milan

Dopo 55 anni quindi ci sarà un Maldini che non giocherà con la maglia del Milan. L’ultimo a farlo era stato nonno Cesare con il Torino nel 1967 quando concluse la carriera da calciatore con un’ultima stagione da giocatore del Torino. La carriera di papà Paolo non ha bisogno di essere raccontata. 25 anni con la stessa maglia, quella rossonera, indossata ancora oggi nelle vesti di massimo dirigente dell’area sportiva. Daniel ha voluto cambiare, nonostante gli inizi proprio al Milan e l’esordio in Serie A a 18 anni a febbraio del 2020. Da allora Daniel ha vissuto due anni in pianta stabile nella prima squadra con 24 presenze totali e 1 gol. Ora la voglia di spiccare il volo da solo, con la voglia di tornare in rossonero per giocarsi davvero le sue chances.


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