Marsilio (FdI): «Gelmini e Carfagna dai festini di Arcore a grandi statiste». Calenda: «Piccolo troglodita». Anche il Pd insorge

Bonetti (Italia Viva): «Parole volgari e vergognose». Di Maio: «Meloni prenda le distanze»

«A me dispiace vedere due care amiche come Mariastella Gelmini e Mara Carfagna fare quella scelta. Due persone che fino a ieri erano considerate delle poco di buono oggi sono due nobildonne e due grandi statiste che salvano il mondo e l’Europa dalla cattiva destra sovranista». Marco Marsilio (FdI), presidente della Regione Abruzzo, ha commentato così il passaggio delle due ormai ex forziste ad Azione, ufficializzato nelle scorse ore. Marsilio ha prima parlato delle due ministre come «frequentatrici dei salotti e dei festini di Arcore», poi ha provato a correggere il tiro con una nota: «Mariastella Gelmini e Mara Carfagna sono mie amiche e le ho difese mille volte dagli attacchi della sinistra. Ho detto e lo ripeto che per molti anni tutte le donne che gravitavano intorno a Berlusconi sono state oggetto di insulti sessisti». Immediata, però, è stata la risposta dal nuovo partito di Gelmini e Carfagna. Prima il leader Carlo Calenda ha detto a proposito di Marsilio: «Dimostra di essere un piccolo troglodita. Mi spiace per la Regione Abruzzo. Meriterebbe di meglio». Poi anche Matteo Richetti, presidente di Azione, ha invitato la presidente di FdI Giorgia Meloni a esporsi sull’accaduto: «Spero che dica qualcosa su questo modo di offendere due donne impegnate nelle istituzioni».


L’indignazione del Pd

Una ferma condanna è arrivata anche dal Pd. «Parole ignobili», ha detto Debora Serracchiani, capogruppo alla Camera: «Mi auguro che uomini e donne della destra prendano le distanze da tanta inciviltà». Poi anche la sua omologa al Senato, Simona Malpezzi, si è detta «basita» per queste «parole che confermano tristemente l’opinione che la destra ha delle donne». Infine, Michele Fina, segretario del Pd abruzzese, ha chiarito che «questa grettezza non appartiene all’Abruzzo e agli abruzzesi».


Bellanova: «Parole intollerabili»

Elena Bonetti, ministra per le Pari opportunità e la famiglia, ha attaccato: «Che vergogna, Marsilio. Che volgarità e che bassezza». Sempre da Italia Viva è arrivato il commento dell’ex ministra Teresa Bellanova: «Parole davvero intollerabili, anzi schifose». E anche il fondatore di Insieme per il futuro, Luigi Di Maio, ha espresso «solidarietà a Mariastella Gelmini e Mara Carfagna» chiedendo che «Giorgia Meloni si scusi immediatamente e prenda le distanze».

Leggi anche: