Non solo orgoglioso No Vax, il leader del Popolo della Famiglia Mario Adinolfi ha anche intenzione di «chiedere conto al ministro della Salute delle follie del Green pass». Con queste parole annuncia la sua candidatura da capolista per l’Alternativa per l’Italia (APLI), nel collegio senatoriale della Basilicata. Il movimento è stato fondato dall’ex Casapound Simone Di Stefano: d’accordo con lui, Adinolfi avrebbe deciso di «sfidare il ministro Roberto Speranza nella sua terra». E dunque, prosegue: «Mi candido in Basilicata al Senato da non vaccinato e gli chiederò conto in nome di cinque milioni di italiani non vaccinati e 14 milioni che non hanno fatto le tre dosi e di 30 milioni di ricattati, delle folli logiche del Green pass». Non finisce qui: «Chiederò a un ministro di sinistra come Speranza come ha potuto permettere che il sacrosanto diritto al salario per centinaia di migliaia di famiglie sia stato conculcato insieme alla lesione di una infinità di altri diritti costituzionali», è la sua promessa, «fino a far somigliare l’Italia al Sud Africa dell’apartheid, sempre attraverso lo strumento del Green pass».
Leggi anche:
- Torino, l’Asl deve risarcire il dipendente No vax: «La sua sospensione è stata ingiusta»
- Carlotta Toschi, la volontaria del centro Lgbt che si candida con Adinolfi e Di Stefano: «Ho respirato freschezza»
- Vicenza, arrestato un medico No vax: fingeva di vaccinare i pazienti per il Green pass. In un anno boom di assistiti
- Il ministro Speranza e la destra che vuole rimuovere il Covid: «Così aiutano i No vax»
- Elezioni, l’annuncio di Speranza: «Voto domiciliare per chi è positivo a Covid-19»
- La sfida di Roberto Speranza a Giorgia Meloni: «Facciamo un confronto su No vax e sanità?»
- Il grande flop dei complottisti alle urne: Adinolfi, Cunial e Rizzo peggio di Italexit
- Alternativa per l’Italia, il nuovo partito dell’ultracattolico Adinolfi e dell’ex CasaPound Di Stefano
- La strana storia di Marco Rizzo “espulso” dal Partito Comunista tra zecche, destrieri e alleanze con Adinolfi
- Adinolfi indignato dal logo del Giubileo: «Ma cos’è un Gay Pride?». Qual è il significato secondo il Vaticano