Vaiolo delle scimmie, pronta la circolare del ministero sui criteri per la campagna di vaccinazione: «Prime dosi già spedite»

Le prime 16 mila fiale andranno nelle regioni più colpite. In Italia, salgono a 545 i casi confermati

Il ministero della Salute è pronto a pubblicare la circolare che determinerà modalità e criteri per la campagna di vaccinazione contro il vaiolo delle scimmie, o monkeypox. Ad affermarlo è Pierpaolo Sileri, il sottosegretario alla Salute, che a SkyTg24 assicura che «le prime dosi del vaccino sono già state spedite verso le regioni nelle quali si registra il maggior numero di casi». È questo quello che mancava per poter iniziare a vaccinare la popolazione, cosa che aveva già richiesto l’Istituto per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani di Roma. Martedì scorso, il 2 agosto, Alessio D’Amato, assessore alla Sanità della Regione Lazio, aveva dichiarato che la struttura sarebbe stata «presto pronta» a iniziare la campagna vaccinale. In un primo momento saranno 16 mila le dosi disponibili, poi ne arriveranno altre attraverso il meccanismo di approvvigionamento europeo. Il sottosegretario Sileri conferma come non sarà in ogni caso una vaccinazione di massa come quella contro il Covid-19.


I dati

I dati relativi al 5 agosto parlano di 545 casi confermati in Italia: 540 maschi e 5 femmine, con un’età media di 38 anni. La Lombardia rimane la regione più colpita, con 250 casi, seguita dal Lazio con 109. Rimangono 5 le regioni che non hanno ancora segnalato nessun contagio. Intanto, negli Usa il vaiolo delle scimmie è diventato emergenza nazionale.


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