I vertici di +Europa dopo la rottura Pd-Calenda: «Domani riuniamo la direzione». Magi: «Il patto con il Pd? Per noi resta valutazione positiva»

Nelle scorse ore dal partito di Benedetto Della Vedova ed Emma Bonino era arrivato un «forte apprezzamento» per l’intesa stretta con il Pd

Dopo che Carlo Calenda ha dichiarato che uscirà dall’accordo elettorale siglato martedì scorso con il Partito democratico, i vertici di +Europa hanno annunciato di riunire la propria direzione per valutare sul da farsi. L’incontro dovrebbe avvenire fra questa sera e domani. Già nelle scorse ore, il partito di Benedetto Della Vedova ed Emma Bonino aveva espresso «forte apprezzamento» per l’intesa stretta con il Partito Democratico. Non si esclude dunque che Azione, dopo aver rotto con i dem, possa presentarsi alle elezioni del prossimo 25 settembre senza +Europa, che potrebbe decidere invece di confermare l’accordo siglato con i dem. Calenda intanto starebbe valutando se sussistono le possibilità di un’alleanza con Italia Viva di Matteo Renzi. In tutto questo si è esposto anche Riccardo Magi, presidente di + Europa: «C’è grande sorpresa per la decisione unilaterale presa da Calenda. Noi continuiamo a dare una valutazione positiva al patto col Pd. Nel patto siglato col Pd era evidente che ci sarebbero state altre liste ed era evidente che ci sarebbe stato un rapporto politico privilegiato con noi, basato sulla continuità dell’azione del governo Draghi, rispetto al patto elettorale con le altre liste. Ieri Letta lo ha ribadito».


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