Vaticano, udienza con fuoriprogramma per Papa Francesco: sviene una guardia svizzera. E poi un bimbo decide di sedersi accanto a lui – Il video

Un bambino ha raggiunto il pontefice sul palco ed è rimasto con lui fino alla fine del discorso

Anche le guardie svizzere svengono. Il 17 agosto durante l’udienza generale di Papa Francesco in Vaticano. Uno dei corazzieri in tradizionale abito rinascimentale stava a pochi metri dal Pontefice di cui è guardia personale. Un malore, forse dovuto al caldo, ha fatto perdere i sensi alla guardia interrompendo l’incaricato della catechesi in lingua portoghese con il rumore della caduta. Subito le telecamere che stavano riprendendo la scena hanno cambiato inquadratura volgendosi verso il pubblico dell’Aula Nervi che, dopo una generale esclamazione di preoccupazione e qualche secondo di silenzio si è lasciata andare in un fragoroso applauso dedicato al corazziere. Accertati delle sue condizioni, l’udienza è ripresa regolarmente poco dopo, fino alla seconda interruzione.


Il bambino coraggioso

«L’alleanza dei vecchi e dei bambini salverà la famiglia umana. Dove i giovani parlano con i bambini c’è futuro. Se questo dialogo non c’è, il futuro non si vede chiaro». Era giunto il momento dei saluti ai pellegrini di lingua italiana e Papa Francesco aveva appena pronunciato queste parole quando un bambino gli è corso incontro, salendo sul palco. «Come stai? Come ti chiami? Sei contento di essere qui?», chiede il pontefice al bimbo. «Accomodati», gli dice prima di continuare il suo discorso tra gli applausi. «È stato coraggioso», gli ha riconosciuto Francesco, «e rimane tranquillo, eh?».


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