Ucraina, telefonata Biden-Zelensky: «La Russia restituisca il controllo di Zaporizhzhia a Kiev e lasci entrare l’Aiea»

La chiamata tra i due presidenti arriva due giorni dopo che Biden ha annunciato altri tre miliardi di dollari per il sostegno a Kiev

La Russia deve restituire il pieno controllo della centrale nucleare di Zaporizhzhia all’Ucraina. È questa la richiesta comune emersa nella telefonata tra il presidente americano, Joe Biden, e quello ucraino Volodymyr Zelensky. Chiedono, poi, che l’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (Aiea) abbia accesso all’impianto. A riferirlo è la portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre, che ha riportato come nella chiamata tra i due leader di Stato sia emersa anche la questione della demilitarizzazione dell’area attorno alla centrale. Su questo Biden è d’accordo con Zelensky. Anche per questo nel corso della chiamata ha ribadito il suo sostegno generale a Kiev. Sul fronte dell’accesso dell’Aiea a Zaporizhzhia qualcosa si sta muovendo. Gli osservatori dell’Agenzia potrebbero, infatti, essere autorizzati ad accedere alla centrale per controllare la struttura e individuare se ci sono eventuali danni o problematiche. Ad annunciarlo è stato il ministro ucraino dell’Energia, German Galushchenko. «Una visita è in programma. Parliamo dei prossimi giorni, certamente non oltre l’inizio di settembre», ha detto in un’intervista all’agenzia stampa Reuters.


Zaporizhzhia

«Russia sia responsabile dei crimini di guerra»

La telefonata tra Biden e Zelensky, che quest’ultimo ha definito «un’ottima conversazione», arriva due giorni dopo che il presidente americano ha annunciato altri tre miliardi di dollari per il sostegno a Kiev. Un nuovo pacchetto di aiuti, che include missili antiaerei, artiglieria e apparecchiature tecnologiche avanzate, che porta a oltre 13 miliardi di dollari il totale fornito e promesso dagli Usa a all’Ucraina. «Ringraziamo per l’incrollabile sostegno degli Stati Uniti al popolo ucraino. Abbiamo discusso gli ulteriori passi dell’Ucraina nel nostro cammino verso la vittoria sull’aggressore e dell’importanza di ritenere la Russia responsabile dei crimini di guerra», ha poi scritto Zelensky su Twitter a fine telefonata.


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