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No! Con l’aumento del prezzo del gas Eni non «ha avuto un utile di 600 miliardi nei primi 6 mesi di quest’anno»

13 Settembre 2022 - 22:08 David Puente
In realtà, i dati parlano di un netto di circa 7 miliardi. Il testo che veicola la falsa notizia viene attribuito a Mario Giordano, ma non risulta lui l'autore

Dal 6 settembre 2022 circola un testo, attribuito al conduttore Mediaset Mario Giordano, nel quale si afferma che l’Eni abbia ottenuto «un utile di 600 miliardi nei primi 6 mesi di quest’anno» grazie all’aumento dei prezzi del gas. Il primo problema riguarda proprio il presunto utile citato nel testo, mentre non risulta affatto che quest’ultimo sia opera del conduttore della trasmissione Fuori dal Coro di Rete4.

Per chi ha fretta

  • Il testo che circola tramite Facebook (e non solo) viene attribuito al conduttore Mario Giordano.
  • Non si trova riscontro in merito, mettendo in dubbio la stessa attribuzione.
  • Il testo venne pubblicato per la prima volta da una pagina Facebook non ufficiale e gestita da dei fan di Mario Giordano.
  • L’utile del primo semestre di Eni non risulta affatto pari a 600 miliardi di euro, mentre risulta un netto pari a 7,398 miliardi.

Analisi

Ecco uno dei post dove viene diffusa la narrazione del fantomatico utile dell’ENI nei primi 6 mesi del 2022:

“Eni ha bloccato il prezzo del gas con la Russia 10 anni fa con un contratto.
E continua a pagarlo a quel prezzo.
Però vi applica il prezzo determinato dalla borsa di Amsterdam.
Quindi lo compra a 2 (come da contratto) e ve lo rivende a 30 (grazie alla borsa che è pura speculazione).
Eni con questo meccanismo ha avuto un utile di 600 miliardi nei primi 6 mesi di quest’anno.
Eni casualmente ha spostato la sede legale in Olanda.
L’Eni è una compartecipata statale al 30,62% (4 e rotti% ministero dell’economia e finanze e 26 e rotti% Cassa Depositi e Prestiti).
Quindi parte di quell’utile (180 MILIARDI!!!) è dello stato italiano, che non vuole ridarlo ai clienti (Cittadini e Imprese).
Altro che sforamento di bilancio e PNNR.
Non è finita qui.
La società che in borsa contratta il gas, fatalità è americana.
Paga il 3% di tasse in Olanda e il resto lo porta chissà dove.
Nel contempo però sta alzando artificiosamente il prezzo del gas, in modo che i paesi europei siano costretti a comprare (al triplo del prezzo) il gas americano (bontà loro, che mossi da humana pietas ce lo vendono).
Come vedete Putin non c’entra un tubo (scusate la battuta). Il vero nemico è in Italia.
Vi è già venuta una colica ? Se volete continuo…”
Mario Giordano

L’attribuzione a Mario Giordano

Il testo viene attribuito a Mario Giordano, conduttore del programma televisivo Fuori dal Coro (Rete4). Tuttavia, il testo risulta pubblicato per la prima volta il 6 settembre 2022 da una pagina Fan Club non ufficiale intitolata al conduttore:

Non risultano dichiarazioni del genere da parte del conduttore Mediaset.

Il testo in un’immagine

Nei giorni successivi è stata diffusa un’immagine contenente il testo e il dato dei 600 miliardi:

L’utile di Eni nel primo semestre 2022

Partiamo dal punto principale. Secondo il post diffuso sui social l’utile dell’Eni sarebbe enorme:

Eni con questo meccanismo ha avuto un utile di 600 miliardi nei primi 6 mesi di quest’anno

In realtà, come riportato dai dati pubblicati da IlSole24Ore il 29 luglio 2022, la società Eni ha ottenuto un utile netto di 7,398 miliardi di euro nel primo semestre del 2022:

Eni manda in archivio il primo semestre con un balzo dell’utile netto di 7,398 miliardi, in crescita dagli 1,103 miliardi dello stesso periodo del 2021 e un utile netto adjusted di 7,08 miliardi dagli 1,199 miliardi del 2021.

Narrazione precedente al post Facebook

Un testo simile circolava già prima, come possiamo vedere da un tweet del 3 settembre 2022, ma con delle sostanziali differenze:

#eni ha un accordo con la #Russia per il prezzo del gas bloccato risalente al 2012. Ultimo semestre utile di oltre 600 milioni per Eni. Paga il gas come nel 2012 e lo rivende a famiglie e imprese 100 volte in più. Eni società a partecipazione STATALE

Come possiamo notare, le precedenti pubblicazioni parlano di 600 milioni di utile nel primo semestre del 2022, ma rimane un dato sbagliato.

Il prezzo del gas e il “contratto” del 2012

La prima parte del racconto riguardo la borsa di Amsterdam prende spunto da un intervento a Non è l’Arena di Salvatore Carollo, ex dirigente dell’Eni, andato in onda lo scorso 10 aprile 2022.

La frase del post «Eni ha bloccato il prezzo del gas con la Russia 10 anni fa con un contratto» (ossia nel 2012) non risulta nelle dichiarazioni di Carollo. Da quanto si apprende da un articolo del 2020 de IlSole24Ore, nel 2014 «Eni aveva fatto sapere di aver ottenuto un maggiore allineamento con i prezzi di mercato del gas». Secondo il quotidiano, il contenuto dei contratti risulta però top secret:

Nel 2014, quando aveva rinegoziato l’attuale contratto di fornitura, Eni aveva fatto sapere di aver ottenuto un maggiore allineamento con i prezzi di mercato del gas (piuttosto che un’indicizzazione piena al petrolio, come in precedenza) e una maggiore flessibilità delle clausole take-or-pay.

Il contenuto dei contratti è top secret. Ma secondo indiscrezioni Mosca aveva adottato all’epoca una nuova formula, molto complessa, per calcolare il prezzo delle forniture di gas all’Eni: una «soluzione astuta», l’aveva definita all’epoca il segretario generale di Cedigaz Geoffroy Hureau, che avrebbe consentito di «offrire all’Eni prezzi legati al mercato, consentendo allo stesso tempo a Gazprom di mantenere l’impegno di indicizzazione al petrolio».

Pochi giorni prima dell’invasione russa in Ucraina, l’ambasciatore russo in Italia, Sergey Razov, aveva escluso la “colpevolezza della Russia” in merito alle tariffe del gas, affermando che la situazione «dipende da altre cause che riguardano la politica energetica generale dell’Unione Europea: troppo veloce la transizione verso l’economia green, il passaggio dai contratti a lungo termine a quelli spot e tante altre cause».

La sede legale

Secondo il post che circola online, l’Eni avrebbe spostato la sua sede legale in Olanda. In realtà si trova in Italia, precisamente in Piazzale Enrico Mattei a Roma, come riportato nel sito dell’azienda:

Secondo quanto riportato sempre dal sito dell’Eni, la società opera «nei settori Global Gas & LGN Portfolio e Refining & Marketing & Chimica» in Olanda «tramite una società consociata»: la Eni International B.V. con sede a 1725 di Strawinskylaan (Amsterdam) fondata nel 1994.

Conclusioni

Non risulta che il testo diffuso sui social sia opera del conduttore Mario Giordano. A diffonderlo per primo è stata una pagina Facebook a lui dedicata da terzi. Risulta falso sostenere che Eni abbia avuto un utile di 600 miliardi di euro nel primo semestre del 2022, in quanto il vero dato risulta più basso (circa 7 miliardi).

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