La Russia ha trasferito oltre 300 milioni di dollari per influenzare partiti politici stranieri, dirigenti e altri funzionari in oltre 20 Paesi a partire dal 2014. A riferirlo sono gli alti dirigenti Usa sulla base di accertamenti dell’intelligence americana. Secondo quanto riferisce uno degli 007, si tratta però di cifre minime e ritengono che Mosca li avrebbe trasferiti probabilmente in modo coperto. Secondo quanto aggiunge un funzionario al Washington Post, il presidente russo Vladimir Putin avrebbe «speso ingenti somme per manipolare le democrazie dall’interno». Un altro funzionario ha invece rifiutato di dire quanti soldi si ritiene che la Russia abbia speso in Ucraina, Paese in cui Volodymyr Zelensky ha più volte accusato Putin di ingerenza nella politica interna.
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