Polemiche sulla visita di AfD ai territori occupati dalla Russia: «Sostengono la guerra di sterminio»

Una delegazione del partito di estrema destra tedesco, alleato della Lega a Bruxelles, parteciperà a un viaggio sponsorizzato dal Cremlino

Una delegazione di Alternative für Deutschland, il partito tedesco di estrema destra, visiterà i territori occupati dai russi nell’Ucraina orientale. Ad annunciarlo sono diversi media europei, tra cui Euractiv, secondo cui il viaggio sarebbe sponsorizzato direttamente dal Cremlino. AfD, insieme agli altri partiti dell’eurogruppo Identità e Democrazia, è stata più volte accusata di avere posizioni filo-russe. Se il segretario della Lega Matteo Salvini – alleato di AfD a Bruxelles – ha confessato di aver cambiato idea su Putin, tra le fila dell’estrema destra tedesca c’è chi non rinnega la propria vicinanza al Cremlino. «Alla luce dei resoconti distorti e parziali sul conflitto in Ucraina, vogliamo avere un nostro quadro della situazione e valutare la situazione umanitaria», ha fatto sapere in un tweet Hans-Thomas Tillschneider, vicepresidente di AfD in Sassoni-Anhalt e membro della delegazione che andrà in Ucraina. La notizia ha scatenato le polemiche innanzitutto dell’ex ambasciatore ucraino a Berlino, Andrij Melnyk, che su Twitter ha accusato AfD di voler «sostenere la guerra di sterminio» russa. Il viaggio nei territori occupati dai russi, però, è destinato a riaccendere i riflettori anche sugli altri partiti dell’eurogruppo Identità e Democrazia, che finora non hanno condannato l’iniziativa né preso le distanze.