Alluvione nelle Marche, bagarre per le parole del capogruppo di FdI, Carlo Ciccioli: «Le vittime? Nel posto sbagliato al momento sbagliato» – Il video

Il Pd abbandona l’Aula e attacca: «Offensiva e vergognosa ricostruzione dei fatti»

«Le vittime dell’alluvione? Erano nel posto sbagliato al momento sbagliato». Sono le parole di Carlo Ciccioli, capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio regionale della regione Marche. Un discorso che ha fatto esplodere la bagarre in aula durante la riunione straordinaria convocato a seguito dell’alluvione che ha colpito la regione lo scorso 15 settembre, e ha causato la morte di 12 persone. Inoltre, a distanza di 25 giorni dal tragico evento, sono ancora in corso le ricerche della signora Brunella Chiù, la 56enne risucchiata dal Nevola. L’esponente di FdI, durante il consiglio regionale, ha dichiarato: «Ho ricostruito le vicende delle vittime. A Casine di Ostra è deceduto un anziano 80enne. I famigliari, che abitano al piano di sopra, erano andati a chiamarlo, ma lui aveva risposto che sarebbe rimasto a casa sua e così non è salito. Dopo un po’ l’acqua ha esondato in maniera drammatica e l’uomo ha perso la vita. Anche per quanto riguarda la mamma farmacista che purtroppo ha perso il bambino (Mattia Luconindr): la donna era uscita insieme a una collega, ma poi per motivi diversi si sono divise. Una si è fermata a fare una commissione mentre l’altra si è trovata al momento sbagliato nel posto sbagliato: una cosa terribile, ma è come quando uno passa nel luogo dell’esplosione».


I consiglieri del Pd abbandonano l’aula: «Offensiva e vergognosa ricostruzione dei fatti»

Al termine dell’intervento di Ciccioli, gli esponenti del Partito Democratico hanno abbandonato l’aula: «Quella di Ciccioli è stata un’offesa gratuita alle vittime dell’alluvione del 15 settembre, una vergognosa ricostruzione dei fatti, in cui gli unici responsabili sembrano essere le vittime stesse, colpevoli, a suo dire, di essersi trovate al posto sbagliato nel momento sbagliato. Nessuna presa di responsabilità invece di fronte alle mancanze della giunta su cui sta indagando la magistratura». E i dem aggiungono: «Se davvero, come circola voce ormai da diversi giorni, Ciccioli fosse in procinto di entrare in giunta come assessore, saremmo di fronte a una decisione semplicemente indegna per il buon nome della Regione. Invitiamo il presidente Acquaroli a riflettere bene prima di fare una scelta così avventata».


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