Covid, virologi di nuovo divisi. Bassetti: «Nuovo governo tolga la quarantena». Capua: «Perché presto i contagi aumenteranno»

La virologa dell’Università della Florida suggerisce di fare la quarta dose di vaccino. Il primario del San Martino di Genova è invece dell’idea «di allineare il virus ad altre malattie infettive respiratorie»

Mentre si procede al progressivo abbandono dell’uso obbligatorio della mascherina Fffp2 in diversi loghi al chiuso, la pandemia di Coronavirus sembra essere quasi archiviata, anche se i dati relativi ai nuovi casi quotidiani, così come quelli dei ricoveri e dei decessi, nell’ultima settimana sono tornati a crescere. E con l’avvicinarsi della stagione fredda, i virologi si spaccano ancora sulle misure anti-contagio. La virologa Ilaria Capua è dell’idea che« appena ci troveremo a stare più al chiuso e l’immunità cala, visto che le persone non si vaccinano, allora avremo dei casi». Alla luce di ciò, la direttrice del One Health Center of Excellence dell’Università della Florida, in un’intervista a Un Giorno da Pecora su Rai Radio1, ha spiegato che «la maggior parte con sintomi lievi, alcuni con sintomi gravi e, mi spiace dirlo, anche con qualcuno che morirà». L’unico modo per poter rialzare le difese immunitarie contro il Sars-CoV-2 e le sue varianti resta dunque la vaccinazione. «Va fatta la quarta dose – ha sottolineato la professoressa Capua -. Io l’ho fatta e adesso che tornerò in Florida farò la quinta dose e il vaccino per l’influenza, nello stesso giorno». Il professor Matteo Bassetti, direttore di Malattie infettive all’ospedale San Martino di Genova, spiega che «È arrivato il momento di allineare il Covid ad altre malattie infettive respiratorie: siccome è diventato un virus simile all’influenza, deve essere equiparato a questo». E in tal senso, il professor Bassetti, suggerisce al nuovo esecutivo di «intervenire sull’isolamento dei positivi uscendo dalla logica costrittiva, gestendolo in modo sanitario». Insomma, il professor Bassetti è dell’idea che si debba abolire il periodo di quarantena in caso di positività. «La modifica delle regole della quarantena è un ulteriore modo per convivere con il Sars-CoV-2 – prosegue il primario del San Martino -. Mi auguro che lo stop alla quarantena sia tra primi provvedimenti che prenderà il nuovo Governo».


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