Lo 007 britannico: «La Russia sta esaurendo le munizioni»

Secondo sir Jeremy Fleming Kiev sta ribaltando la situazione contro le forze russe ormai esauste

La Russia sta esaurendo le sue scorte di munizioni. Mentre il processo decisionale del presidente Vladimir Putin si sta rivelando imperfetto. Lo sostiene sir Jeremy Fleming, a capo della Gchq, ovvero una delle agenzie d’intelligence britanniche che si occupa di spionaggio e controspionaggio informatico. La “profezia” di Fleming è contenuta nella sua relazione per la conferenza annuale sulla sicurezza del Royal United Services Institute ed è stata anticipata dalla Bbc. Secondo l’esperto i costi della guerra in Ucraina per la Russia – sia in termini di persone che di attrezzature – sono sconcertanti, dato che le prime conquiste sono state annullate da Kiev. Che sta ribaltando la situazione contro le “esauste” forze russe. «Sappiamo, e lo sanno anche i comandanti russi sul campo, che i loro rifornimenti e le loro munizioni si stanno esaurendo», riporta il testo del suo discorso pubblicato sul sito dell’emittente britannica. Riferendosi poi a Putin, il capo dell’intelligence sottolinea che, «con poche sfide interne efficaci, il suo processo decisionale si è rivelato imperfetto. È una strategia con un’alta posta in gioco che sta portando a errori strategici di valutazione». Fleming sostiene inoltre che il popolo russo stia iniziando a capire i problemi causati da quella guerra dello Zar: «Stanno vedendo quanto Putin abbia sbagliato a valutare la situazione», sostiene. Sottolineando che «stanno fuggendo dalla leva, si stanno rendendo conto di non poter più viaggiare. Sanno che il loro accesso alle tecnologie moderne e alle influenze esterne sarà drasticamente limitato».


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