Un milione di multe ai No vax in arrivo, ma in Parlamento c’è chi prepara la scappatoia

Le sanzioni per chi non ha rispettato l’obbligo vaccinale sono un milione. Ma la nuova maggioranza prepara un emendamento per fermarle

Un milione tondo tondo. È il numero di multe in arrivo per i No vax. Ovvero per coloro che hanno deciso di non immunizzarsi nonostante l’obbligo deciso dal governo Draghi. 100 euro recapitati dall’Agenzia delle Entrate tramite le cartelle esattoriali entro il 30 novembre. Ma, spiega oggi Il Sole 24 Ore, alla fine potrebbe finire con una sospensione. Perché con il cambio di governo la nuova maggioranza cambierà politica. E per non appesantire i conti delle famiglie già alle prese con la crisi delle bollette voterà un emendamento al decreto Aiuti. Che sospenderà, rinvierà o addirittura cancellerà le multe per chi non si è vaccinato. Mentre è in forse l’istituzione del fondo per supportare i lavoratori con 200 milioni di dotazione per il 2022. Avrebbe dovuto reintegrare parzialmente le retribuzioni saltate a chi era stato sanzionato per l’obbligo.


Le sanzioni per chi non si vaccina

L’obbligo vaccinale è arrivato con il decreto legge 1/2022. Che introduceva l’obbligo vaccinale per gli over 50 dando come data ultima per l’adempimento il 15 giugno 2022. In caso di violazione la sanzione prevista era di 100 euro. Che avrebbe dovuto riscuotere l’Ader dopo la segnalazione degli elenchi da parte del ministero della Salute. A febbraio era emerso il primo intoppo: mancava l’ok del Garante della Privacy. Ad aprile l’annuncio delle due milioni di multe in arrivo. Ma anche quello dei ricorsi. Che avrebbero potuto rallentare il pagamento della sanzione fino a 260 giorni. Una seconda ondata è partita a maggio. Adesso l’obbligo vaccinale è decaduto. Ma con i suoi tempi la macchina dello Stato si muove per riscuotere le sanzioni. Sempre che ce la faccia. Perché intanto in Parlamento c’è chi è pronto ad annullare tutto. La maggioranza e il nuovo governo, spiega il quotidiano, sono pronti a presentare un emendamento. Firmato da tutti i gruppi e da depositare alla commissione speciale per gli affari di governo. Che, in attesa della formazione di quelle permanenti, dovrà convertire in legge l’ultimo decreto Aiuti di Draghi e occuparsi della Nota di aggiornamento del Def. E, a questo punto, anche della sanatoria per le multe ai No vax.


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