Alessia Pifferi, i primi risultati dell’autopsia della figlia: Diana ha ingerito pezzi di cuscino

La donna ha intanto chiesto agli avvocati una foto della piccola

I medici legali che stanno lavorando sull’autopsia di Diana, la figlia di Alessia Pifferi, morta dopo essere stata abbandonata in casa da sola a Milano, dicono che la bimba ha ingerito pezzi di cuscino. Nel corpo della piccola sarebbero stati trovati frammenti del cuscino e della gommapiuma del materasso. Come se li avesse mangiati a causa della fame. Ieri intanto Solange Marchignoli, che assiste Pifferi, al termine dell’udienza dell’incidente probatorio ha detto che la donna le ha chiesto una foto della figlia. «Mi si è avvicinata all’orecchio e mi ha sussurrato “Voglio una foto di Diana”», ha riferito ai cronisti la penalista. La donna ha aggiunto di chiedere l’immagine a una delle baby sitter che in alcuni casi si prendevano cura della piccola. Il Gip di Milano Fabrizio Filice ha fissato per il 30 gennaio l’udienza nell’ambito dell’incidente probatorio in cui verranno discussi gli esiti degli accertamenti svolti in contraddittorio dai periti del giudici e dai consulenti della procura e della difesa. I difensori Marchignoli e Luca D’Auria hanno ottenuto un allargamento del quesito peritale. Per repertare gli oggetti il Gip ha concesso l’accesso all’abitazione al quartiere Ponte Lambro dove il 20 luglio è stata trovata la piccola.


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