Elnaz Rekabi, un messaggio dall’account Instagram dell’atleta iraniana: «L’hijab mi è caduto»

«Mi scuso per avervi fatto preoccupare, sto tornando a Teheran», si legge nella storia pubblicata sul profilo della giovane donna

Non sono ancora chiare le sorti di Elnaz Rekabi, l’atleta iraniana che domenica 16 ottobre aveva sfidato il regime iraniano, gareggiando senza velo nella finale dei Campionati asiatici di Seul, a sostegno della protesta del popolo iraniano per Mahsa Amini. Nelle ultime ore, però, è comparsa una storia sull’account Instagram dell’atleta in cui si legge che l’hijab – il copricapo imposto dalla legge islamica – le sarebbe caduto «inavvertitamente». Ma non solo, nel messaggio – come riporta la Bbc -, l’atleta si è anche scusata per aver «fatto preoccupare tutti», confermando, inoltre, il suo rientro a Teheran «insieme alla squadra, secondo il programma prestabilito».


La storia Instagram di Elnaz Rekabi con cui ha spiegato che l’hijab le sarebbe caduto «inavvertitamente»

La vicenda

Secondo alcune fonti iraniane, la giovane donna si troverebbe, invece, nel carcere di Evin, dove è detenuta anche l’italiana Alessia Piperno. A parlare del caso Rekabi era stata l’edizione persiana della Bbc, che aveva segnalato la scomparsa dell’atleta perché amici e parenti non riuscivano a contattarla. All’atleta sarebbero stati sottratti passaporto e cellulare e neanche la sua famiglia ha più avuto sue notizie. Iranwire racconta che Rekabi ha gareggiato senza hijab durante i Campionati asiatici della Federazione internazionale di arrampicata sportiva. Reza Zarei, a capo della federazione iraniana di arrampicata, ha ricevuto l’ordine da Mohammad Khosravivafa, presidente del Comitato olimpico iraniano, di ritirarle il passaporto. Ha promesso all’atleta che se le avesse consegnato il passaporto e il cellulare l’avrebbe riportata in Iran in incognito e senza rischi. Così lei si è separata dalla squadra.


Secondo un amico della ragazza, questa non avrebbe chiesto asilo politico in altri paesi perché suo marito si troverebbe ancora in Iran. All’atterraggio le autorità iraniane l’avrebbero trasferita dall’aeroporto alla prigione di Evin. Un racconto bollato come fake news dalla stessa ambasciata iraniana a Seul, che – con un tweet – ha fatto sapere, invece, che Elnaz Rekabi starebbe rientrando in patria, dalla capitale della Corea del Sud, insieme alla sua squadra. «La signora Elnaz Rekabi, che ha partecipato alla finale dei Campionati asiatici di arrampicata, ha lasciato Seul alla volta dell’Iran all’alba odierna, 18 ottobre 2022, insieme agli altri membri della sua squadra. L’Ambasciata della Repubblica Islamica dell’Iran in Corea del Sud smentisce con forza tutte le fake news, le bugie e le false informazioni su Elnaz Rekabi», si legge su Twitter.

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