Da Forza Italia altro fuoco amico sul ritorno dei medici No vax, Gasparri: «Come piloti che hanno paura di volare»

Anche Licia Ronzulli, capogruppo al Senato degli azzurri, si è schierata contro il primo decreto dell’esecutivo targato Meloni: «Chi va contro la medicina e la scienza non dovrebbe operare in campo sanitario»

«Sinceramente i medici No vax, a parte chi avesse delle incompatibilità accertate, mi lasciano perplesso. È come se un militare fosse per il disarmo o se un pilota non volesse salire su un aereo per paura del volo vaccini». A scriverlo, su Twitter, è il vicepresidente di Palazzo Madama, Maurizio Gasparri. Il senatore di Forza Italia, partito della maggioranza che sostiene il governo Meloni, critica la parte sul Covid del primo decreto approvato dall’esecutivo. Il Consiglio dei ministri di ieri, 31 ottobre, ha disposto lo stop all’obbligo vaccinale per medici e infermieri, a partire da oggi. Il personale sanitario No vax non dovrà aspettare così il 31 dicembre – questa era la data fissata dal precedente governo – per tornare a lavorare nelle strutture ospedaliere. Anche Licia Ronzulli, capogruppo degli azzurri al Senato, aveva polemizzato in un’intervista a La Stampa la scelta dell’esecutivo guidato da Giorgia Meloni: «Forse si sarebbe potuta attendere la scadenza naturale della misura, il 31 dicembre, così da evitare che la maggioranza silenziosa di chi, onorando il camice, si è responsabilmente vaccinato si sentisse sconfitto dalla minoranza chiassosa dei no vax. Chi è no vax, e quindi va contro la medicina e la scienza, non dovrebbe operare in campo sanitario».


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