Il Wsj: «Colloqui privati tra consiglieri per la sicurezza di Biden e Putin. L’obiettivo è evitare rischio escalation»

Secondo i funzionari citati dal Wall Street Journal Jack Sullivan avrebbe parlato con il suo omologo nel governo russo Nikolai Patrushev

Il principale consigliere per la sicurezza nazionale del presidente Joe Biden «si è impegnato in conversazioni riservate» con i principali aiutanti del presidente russo Vladimir Putin nel tentativo di ridurre il rischio di un conflitto più ampio sull’Ucraina e «mettere in guardia Mosca dall’uso di armi nucleari o altre armi di distruzione di massa». A rivelarlo è il Wall Street Journal che spiega in particolare come negli ultimi giorni Jake Sullivan sia stato in contatto con Yuri Ushakov, consigliere per la politica estera del presidente russo. I funzionari citati dal giornale economico americano hanno affermato che Sullivan abbia anche parlato con il suo omologo diretto nel governo russo, Nikolai Patrushev. Nei suoi numerosi briefing con la stampa il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale americana, John Kirby, ha spesso già sottolineato i diversi messaggi inviati al Cremlino sui rischi e le conseguenze in caso dell’uso di armi nucleari. «L’obiettivo», spiega il Wsj riferendosi ai colloqui in particolare, «è quello di proteggersi dal rischio di escalation, di mantenere aperti i canali di comunicazione e di discutere di una soluzione della guerra in Ucraina».


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