Il tributo dei Backstreet Boys ad Aaron Carter e il ricordo del fratello Nick: «I veri cattivi sono le dipendenze e la malattia mentale» – I video

Il tributo durante il concerto della band alla O2 Arena sulle note di “Breathe”

Backstreet Boys hanno reso omaggio ad Aaron Carter, il rapper e attore morto a 34 anni nella sua casa in California, lo scorso 5 novembre, e fratello minore di Nick Carter. Durante il concerto alla O2 Arena di Londra, la band composta da Nick Carter, Howie Dorough, Brian Littrell, AJ McLean e Kevin Richardson si è esibito a cappella sulle note di No Place. Un brano che, come spiegato da Kevin Richardson, «parla di famiglia»: «È una serata triste perché abbiamo perso uno di famiglia. Abbiamo cercato di trovare un momento della performance per ricordarlo. Il fratellino di Nick, Aaron Carter, è morto ieri. Fa parte della nostra famiglia e vi ringraziamo per l’amore, i messaggi, il supporto che ci avete dato». Sul finale del brano è stata mostrata una breve clip con alcune foto di Aaron Carter e del fratello Nick, visibilmente commosso durante lo show, con la voce spezzata dal dolore, in particolare sulle note di Show me the meaning of being lonely


Poche ore prima di salire sul palco, Nick Carter ha pubblicato sui social alcune foto di famiglia con il fratello, accompagnate da questo messaggio: «Il mio cuore è a pezzi. Anche se io e mio fratello abbiamo avuto un rapporto complicato, il mio amore per lui non è mai svanito. Ho sempre mantenuto in vita la speranza che in qualche modo, un giorno, avrebbe imboccato un cammino sano, e che alla fine trovasse l’aiuto di cui aveva disperatamente bisogno. A volte vogliamo siamo portati a dare la colpa a qualcuno o qualcosa per una perdita. Ma la verità è che la dipendenza e la malattia mentale sono i veri nemici in questa storia. Mi mancherà mio fratello più di quanto chiunque possa immaginare. Ora potrai finalmente trovare la pace che non avresti potuto mai trovare qui sulla terra. Ti voglio bene fratellino».


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