Van Gogh, Klimt, Cézanne: è l’asta dei record. Battuta per 1.6 miliardi di dollari la collezione del co-fondatore di Microsoft Paul Allen – Le foto

Tutto il ricavato andrà in beneficenza, su indicazione del collezionista morto 4 anni fa

Oltre un miliardo e mezzo di dollari per la collezione del co-fondatore di Microsoft, Paul Allen, morto quattro anni fa all’età di 65 anni. Ha fatto l’en plein da Christie’s con il 100% dei lotti venduti per un totale di 1 miliardo e 620 milioni di incassi. «Una vendita storica», l’ha definita Christie’s alla fine del secondo giorno di vendite. Solo ieri, 9 novembre, erano già stati battuti i 60 pezzi forti della raccolta e in due ore il ricavato aveva già raggiunto un miliardo e mezzo di dollari. E, dopo i fuochi d’artificio di ieri, oggi sono stati battuti anche i pezzi minori, tra i quali un frammento di scultura attribuito alla cerchia di Donatello – che doveva essere la ‘cenerentola’ della mattina – con una stima tra i 10 e i 15 mila dollari, più che decuplicati durante la vendita a oltre 200 mila. Quanto raccolto andrà alle cause filantropiche care al collezionista. La collezione di Paul Allen, considerata «visionaria» comprendeva diverse opere celebri. Tra le tante, il panorama di un giardino di Arles di Van Gogh, Verger avec Cyprès, (battuto per 117 milioni), Les Poseuses – versione piccola di Georges Seurat (149 milioni), La Montagne Sainte Victoire di Paul Cézanne (138 milioni), la Foresta di Betulle di Gustav Klimt (105 milioni. E ancora: Maternité II di Paul Gaugin (106 milioni). Presente anche un Botticelli con La Madonna del Magnificat, una versione più piccola di quella degli Uffizi e battuta per 40 milioni di dollari.


ANSA / Les Poseuses, versione piccola di George Seurat dalla collezione di Paul Allen, 10 novembre 2022
ANSA / La Montagne Sainte-Victoire di Paul Cezanne, dalla collezione di Paul Allen, 10 novembre 2022
ANSA / Madonna of the Magnificat di Sandro Botticelli, dalla collezione di Paul Allen, 10 novembre 2022

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