Il post sul consumo di un CAT994A per produrre una batteria di un’auto elettrica che disinforma

Si insinua che la produzione delle batterie delle auto elettriche sia così inquinante da vanificare i benefici ambientali di questi veicoli, ma i dati non quadrano

Le auto elettriche non sono la panacea a tutti i mali delle nostre città, benché si riscontri che il loro impatto ambientale sia – sul medio termine – molto minore di quello dei veicoli a combustione interna, nonostante la produzione delle batterie al loro interno comporti emissioni di CO2 considerevoli. Proprio per queste l’Unione Europea ha stabilito che dal 2035, le auto a combustione interna non potranno più essere vendute. Ciò detto, c’è chi continua a sostenere che i veicoli elettrici siano tanto inquinanti quanto quelli a combustione interna, se non di più.

Per chi ha fretta:

  • Un post su Facebook suggerisce che la produzione di una singola batteria Tesla sia estremamente inquinante, tanto da renderla svantaggiosa in termini ambientali rispetto a un motore a scoppio.
  • Sebbene sia vero che la produzione di queste grosse batterie emetta nell’ambiente quantità significative di sostanze inquinanti, l’uso di un’auto elettrica è comunque vantaggioso in termini ambientali rispetto a un’auto tradizionale a partire – in media – dal terzo anno di vita.

Analisi

Questo è quello che chiamano “green”, si legge in un tweet ripostato su Facebook dove appare la foto di un bulldozer Caterpillar. «È un Cat994A», continua il testo, «brucia 1000 litri di carburante in 12 ore e sposta circa 250 tonnellate di materiale per estrarre il necessario per produrre UNA batteria Tesla. Ma voi, alla guida della vostra auto a pile, siete fieri di salvare il pianeta». I commenti sotto il post sono dello stesso tenore: «Io le odio a morte le auto elettriche anche quelle ibride CI STANNO PRENDENDO X IL CULO !!!! SVEGLIA COGLIO…….!!!!!!!!», afferma un utente, ad esempio.

I dati sul Caterpillar 994A tornano solo in parte

Ricercando il nome del bulldozer su Google, è possibile verificare che quello mostrato in foto è effettivamente un Cat994A. Il fact-check del post oggetto di questo articolo è già stato affrontato dai colleghi di Afp Germania e Afp Olanda. Contattando un concessionario ufficiale di Caterpillar, la testata ha confermato che il consumo di carburante dichiarato su Facebook è in linea con quello reale. Il modello 994A consuma, infatti, tra 1150 e 2600 litri di carburante ogni 12 ore. Ad essere sbagliati sono, invece, i tempi e le quantità di materiali necessari a estrarre dalla miniera i minerali utili alla produzione di una batteria Tesla.

Marko Pakkinen, leader del gruppo di ricerca sui veicoli elettrici e l’immagazzinamento dell’energia all’Università di Espoo, in Finlandia, ha sottolineato, infatti, che – ad esempio – il cobalto usato nelle batterie deriva al 95% dalla produzione di altri metalli, quindi il tempo per l’estrazione è abbondantemente sovrastimato nel post su Facebook. Ad ogni modo, anche se fossero veramente necessarie 250 tonnellate di terreno per ottenere i minerali, il bulldozer riuscirebbe a spostare scavare terreno sufficiente a produrre 20 batterie in una sola ora. Ciò porterebbe il consumo di carburante a 10 litri per batteria. Ovvero la quantità necessaria, sulla maggior parte della auto moderne, a coprire una distanza compresa tra 100 e 200 chilometri.

Quindi, quanto inquina guidare un’auto elettrica?

Rimane da capire, quindi, se l’uso delle automobili elettriche produca effettivamente meno emissioni di quello delle auto a benzina. Tutto, o quasi, dipende da come viene prodotta l’elettricità utilizzata. Questo articolo del New York Times, evidenzia che negli Stati Uniti, le auto elettriche sono, a parità di chilometri percorsi, molto meno inquinanti delle loro controparti a combustione interna. Lo stesso avviene nell’Unione Europea, come sottolineato da questo articolo di Carbon Brief, che mostra come le emissione nell’intero ciclo di vita dei veicoli elettrici, siano – per l’Ue – meno della metà di quelle delle auto tradizionali.

CARBON BRIEF / Zeke Hausfather | Grafico che compara le emissioni dell’intero ciclo vitale di veicoli a combustione interna, ibridi ed elettrici in Paesi selezionati

Ma, per quanto tempo bisogna utilizzare un’auto elettrica per fare sì che i costi ambientali della produzione della batteria vengano superati dai benefici nei consumi? Considerando un ciclo di vita medio, questo lasso ti tempo varia tra gli 1,5 e i 4 anni, in base ai veicoli in oggetto, che si scelga di sostituire un’auto a combustione interna ancora funzionante o di acquistare un veicolo nuovo, e ad altri fattori, come il mix energetico del Paese in cui si guida. L’esempio di Carbon Brief qui proposto prende come riferimento il Regno Unito. Alla fine del ciclo di vita, un’auto elettrica avrà emesso appena un terzo delle sostanze inquinanti prodotte da un veicolo tradizionale.

Conclusioni:

Un post su Facebook insinua che la produzione delle batterie delle auto elettriche sarebbe così inquinante da vanificare i benefici ambientali di questi veicoli. Tuttavia, la dichiarazione, così come alcuni dati presentati nel post, risulta fuorviante.

Questo articolo contribuisce a un progetto di Facebook per combattere le notizie false e la disinformazione nelle sue piattaforme social. Leggi qui per maggiori informazioni sulla nostra partnership con Facebook.

Leggi anche: