Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa è tornato a parlare dal suo canale Telegram. «La Russia, per ovvie ragioni condivise da persone ragionevoli, non ha ancora utilizzato tutto il suo arsenale di possibili mezzi di distruzione. E non ha colpito tutti i possibili obiettivi nemici situati negli insediamenti. E non solo per la nostra innata gentilezza. Ogni cosa a suo tempo», si legge nel messaggio diffuso da Dmitry Medvedev. Ancora una volta, l’ex presidente russo sventola la minaccia nucleare contro l’Ucraina e i suoi alleati. Nel lungo posto condiviso in rete, Medvedev ha ripetuto la versione russa sulla guerra contro l’Ucraina: «Ricordiamo che è la Russia a proteggere i suoi cittadini, che stiamo riconquistando territori che erano originariamente russi. E ricordiamo che noi stiamo cercando di salvare il più possibile le vite dei nostri militari e civili», scrive alludendo alla ritirata da Cherson, «mentre i nostri nemici no. E qui sta la nostra grande differenza morale con loro».
Foto di copertina: EPA/ALEXEI NIKOLSKY / KREMLIN POOL / SPUTNIK
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