Omicidi escort a Roma, indagini su un altro caso legato all’ambiente della prostituzione: i sospetti su De Pau

Il caso risale a qualche anno fa: dopo l’arresto dell’uomo, i magistrati di Piazzale Clodio vorrebbero riaprire l’inchiesta

È un cold case che ha sempre a che fare con gli ambienti della prostituzione romana. Dopo l’arresto di Giandavide De Pau, accusato del triplice omicidio avvenuto nel quartiere Prati lo scorso 17 novembre, i magistrati di Piazzale Clodio sarebbero intenzionati a riaprire le indagini su un delitto risalente ad alcuni anni fa. La vittima, anch’essa un escort, sarebbe stata uccisa con modalità simili a quelle adoperate in via Riboty e via Durazzo, la settimana passata. I giudici vorrebbero scavare anche nel passato di De Pau per non lasciare inesplorati eventuali collegamenti con l’inchiesta relativa a quell’assassinio. I magistrati non escludono che dal cellulare di De Pau, lasciato nella casa dove è avvenuto l’assassinio delle due vittime cinesi, possano emergere dettagli utili. L’uomo, già una decina di anni fa, era stato in cura a causa di gravi problemi psichiatrici.


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